Decreto Aiuti Ter
di Sabina Schiavon
16 Ottobre 2022 11:30
Il nuovo bonus da 150 euro e il “vecchio” da 200 euro sono tra le misure più attese dai lavoratori dipendenti nonché da autonomi, professionisti, pensionati, disoccupati e percettori di reddito di cittadinanza. Le modalità di accesso e di pagamento non sono però uguali per tutte le categorie e, se non effettuata correttamente la richiesta, si rischia di essere esclusi da queste misure di sostegno al reddito previste dai decreti aiuti.
Dopo essere arrivato a dipendenti prima e pensionati poi, il bonus da 200 euro è ancora atteso da professionisti, disoccupati titolari di Naspi, Dis-Coll e disoccupazione agricola nonché beneficiari delle ex indennità Covid e altre categorie di lavoratori (colf, badanti, stagionali, lavoratori dello spettacolo e autonomi occasionali). Ad oggi sappiamo che nel mese di ottobre il bonus da 200 euro sarà erogato ai titolari di Naspi e disoccupazione agricola e a lavoratori delle categorie di assistenza alla persona (colf e badanti) che hanno presentato domanda entro il 30 settembre 2022.
Entro il 31 ottobre, invece, toccherà a lavoratori parasubordinati, intermittenti, stagionali, lavoratori dello spettacolo, autonomi occasionali e addetti alle vendite a domicilio presentare richiesta per ricevere il bonus da 200 euro. Come indicato invece dalla circolare Inps n. 103 del 26/09/2022, autonomi e professionisti avranno tempo fino al 30 novembre 2022 per presentare richiesta del bonus da 200 euro una tantum. Per farlo, dopo aver effettuato l’accesso con la propria identità digitale, dovranno seguire il percorso “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”; sarà quindi necessario selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda tra quelle indicate al paragrafo 2 della circolare (clic qui per leggerla).
I pagamenti, quindi, arriveranno solamente dopo aver provveduto correttamente all’invio della domanda.
Dopo il bonus da 200 euro, il Decreto aiuti Ter ha introdotto anche una nuova misura una tantum che consta in un bonus da 150 euro che verrà erogato a tutte le categorie di lavoratori già interessate dalla precedente misura. In particolare, il requisito fondamentale è che nel corso del 2021 si siano percepiti redditi inferiori ai 20mila euro.
Per i dipendenti il bonus arriverà insieme alla busta paga di novembre, qualora la retribuzione imponibile del suddetto mese non superi i 1538 euro. È probabile, però, che ai lavoratori verrà richiesta la compilazione di un’autodichiarazione come già accaduto per il bonus da 200 euro.
La misura verrà invece erogata in automatico ai percettori di Naspi, reddito di cittadinanza, titolari di Dis-Coll e disoccupazione agricola. Per i professionisti bisognerà invece attendere e, stando alle prime ipotesi, è possibile che il bonus possa essere erogato a dicembre insieme al bonus da 200 euro.
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