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Il caso

Vercelli: trovata una sistemazione per le famiglie senza energia elettrica né acqua calda

La richiesta di aiuto degli inquilini del palazzo Atc di via Monfalcone 51

Incendio locale contatori via Monfalcone

“Il terzo giorno senza corrente e acqua calda. La sera del 25 dicembre, alle 22.30, ha preso fuoco il locale contatori e noi siamo dovuti scappare fuori, in strada… Nonostante tutti siano stati informati, non è stato fatto nulla. Siamo stati abbandonati: 10 famiglie con bambini anche piccoli e tre disabili”.

C’è rabbia, ma anche preoccupazione nelle parole di uno degli inquilini delle case di edilizia popolare di via Monfalcone 51 a Vercelli.

“Ci siamo accorti dell’incendio quando stava già bruciando tutto e il fumo della plastica ghermita stava invadendo le scale – prosegue – dopo aver spento l’incendio, i vigili del fuoco ci hanno detto che potevano rientrare. Da allora siamo in questa situazione…”.

Dell’accaduto è stato anche informato il sindaco Roberto Scheda, che si è subito messo in contatto con il presidente Atc Piemonte Nord Marco Marchioni.

“E’ venuto un elettricista incaricato da Atc e un addetto di Asm, ma non hanno potuto fare nulla”, conclude amaramente il residente.

La Sesia seguirà questa vicenda, nella speranza che il terzo giorno senza corrente e acqua calda sia stato anche l'ultimo, magari provvedendo a dare una alloggio provvisorio a quelle famiglie, a quei bambini.

Aggiornamento ore 13.29
L'Amministrazione comunale ha trovato una soluzione abitativa per tutte le famiglie. Quelle che non sono già state ospitate da parenti o amici, nel pomeriggio di oggi, sabato 27 dicembre, saranno accolte al Modo Hotel. 

 

Su La Sesia di mercoledì 31 dicembre la ricostruzione dell'accaduto e le ultime novità

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