Inps
21 Dicembre 2025 09:05
L’Inps ha completato il pagamento di oltre 580 mila Bonus Mamme, per un importo complessivo pari a circa 242 milioni di euro, a sostegno delle lavoratrici madri con due o più figli.
La misura rappresenta un intervento strutturale di integrazione al reddito a favore dell’occupazione femminile.
A fronte di circa 675.000 domande pervenute, l’Istituto ha già disposto 580.238 pagamenti, confermando un’elevata capacità di risposta e una significativa riduzione dei tempi di lavorazione.
Per le lavoratrici che maturano i requisiti entro il 31 dicembre 2025, sarà possibile presentare domanda fino al 31 gennaio 2026. I relativi pagamenti saranno effettuati entro il mese di febbraio 2026.
“Questa prestazione – dichiara il Presidente dell’Inps, Gabriele Fava – si inserisce nel più ampio piano di sostegno alle famiglie promosso dal Governo e conferma l’attenzione concreta verso le donne che lavorano. La completa digitalizzazione della procedura ci ha consentito di semplificare l’accesso alla misura, ridurre significativamente i tempi e garantire risposte rapide e affidabili. È un esempio concreto di come l’innovazione amministrativa possa tradursi in servizi più efficaci per i cittadini”.
Con il Bonus Mamme, l’Inps rafforza il proprio ruolo di istituzione pubblica orientata all’accompagnamento, capace non solo di erogare prestazioni, ma di anticipare i bisogni, sostenere l’occupazione femminile e contribuire alla tenuta sociale del Paese attraverso strumenti semplici, digitali e tempestivi.
Con la circolare INPS 28 ottobre 2025, n. 139, l’Istituto illustra la disciplina del nuovo Bonus mamme, un contributo mensile di 40 euro destinato alle lavoratrici con almeno due figli. La misura, prevista dal decreto-legge 95/2025 (legge 8 agosto 2025, n. 118), sostituisce temporaneamente l'esonero contributivo inizialmente programmato, posticipato al 2026.
REQUISITI
Il Bonus spetta alle:
Possono accedervi lavoratrici dipendenti (pubbliche e private, escluso il lavoro domestico) e autonome iscritte a gestioni previdenziali obbligatorie, comprese le casse professionali e la Gestione Separata.
Sono escluse dal Bonus le lavoratrici madri con tre o più figli, titolari di contratto a tempo indeterminato. Queste ultime possono accedere all’esonero contributivo previdenziale per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) per la quota di contributi posta a loro carico, ai sensi dell’articolo 1, comma 180, legge di bilancio 2024.
Il reddito da lavoro annuo non deve superare i 40.000 euro.
L'importo di 40 euro mensili, esentasse e non rilevante ai fini Isee, verrà erogato dall'Inps in un'unica soluzione a dicembre 2025, per le mensilità spettanti da gennaio a dicembre, per un massimo di 480 euro annui. Verrà erogato entro il mese di febbraio 2026 per le restanti domande non liquidate a dicembre.
COME PRESENTARE LA DOMANDA
Con il messaggio 31 ottobre 2025, n. 3289, si forniscono le istruzioni per la presentazione delle domande.
Il termine per presentare la domanda è stato prorogato al 9 dicembre 2025, considerando che la scadenza originaria del 7 dicembre cade di domenica e che l'8 è festivo.
Di seguito le scadenze:
È possibile richiedere il Bonus attraverso il servizio online, accedendo tramite le proprie credenziali. Dopo l'invio della domanda, è possibile monitorare lo stato di lavorazione, consultare le ricevute e aggiornare le modalità di pagamento.
In alternativa al servizio online, è possibile presentare la domanda tramite patronati o Contact Center.
Copyright © 2020 FONDAZIONE LA SESIA via Quintino Sella 30, 13100 Vercelli Reg. Imprese VC C.F. 00146700026 - P.IVA IT 00146700026 - R.E.A. VC44243
Powered by Miles 33
Commenti
Condividi le tue opinioni su La Sesia