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Vercelli

Quando la legge entra in classe: Rondonotti e il lato reale della legalità

L'avvocato ha partecipato alla rassegna culturale dell'Iis Cavour

Quando la legge entra in classe: Rondonotti e il lato reale della legalità.

Non è una lezione qualunque quella che si respira quando l’avvocato Alessandro Rondonotti entra nelle aule dell’I.I.S Cavour. Penalista di mestiere, di quelli che la legge la vivono nei tribunali prima che nei codici, Rondonotti è ormai di casa alla Rassegna Culturale d’Istituto: terzo anno consecutivo, e ogni volta le sue date finiscono “sold out” prima ancora di iniziare.

Ha inaugurato il ciclo la scorsa settimana con due classi della sezione AFM – Amministrazione, Finanza e Marketing, aprendo il calendario di incontri che accompagneranno gli studenti fino a Natale. Questa settimana ha incontrato la 5^A SIA, 4^D TUR e alla 3^B SSAS.

Il tema è spinoso: la disciplina penale degli stupefacenti. Argomento che, fuori dalle aule, fa paura o scandalo; dentro, con Rondonotti, diventa terreno di confronto, di realtà, di consapevolezza. Niente moralismi, niente retorica. Solo il diritto visto da vicino — quello che può cambiare la vita, anche per un errore, una leggerezza, un “non lo sapevo”.

Gli incontri sono parte di un percorso più ampio: legalità, ambiente e relazioni personali, i tre pilastri su cui la scuola ha scelto di costruire la propria rassegna culturale. Una scelta che parla chiaro: la cultura non è solo nozione, è responsabilità.

Per questo il taglio è pratico, diretto, concreto. Si parla di norme, ma anche di scelte personali; di leggi, ma soprattutto di conseguenze. “Capire la legge per capire se stessi” sembra essere, tra le righe, il messaggio di fondo.

Nel linguaggio di Rondonotti, gli studenti trovano un interlocutore che non predica, ma mette in discussione. E forse è proprio questo il segreto del successo dei suoi incontri: la legalità non come slogan, ma come strumento per costruire il proprio futuro.

Non è solo di sostanze o di articoli di legge che si parla, ma di libertà, responsabilità e futuro. Ogni gesto, anche il più banale, è un frammento del mondo che stiamo costruendo — e sapere dove mette i piedi la legge significa capire dove vogliamo mettere i nostri.

 

LA REDAZIONE DELL’ISTITUTO PROFESSIONALE LANINO

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