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“Il Bosco Incantato”: quando l’arte diventa linguaggio di inclusione

Inaugurato ieri, venerdì 31 ottobre, nello spazio culturale Studio Dieci

È stato inaugurato ieri, venerdì 31 ottobre, nello spazio culturale Studio Dieci, Il Bosco Incantato, un progetto che unisce arte, inclusione e consapevolezza sociale. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Nodo provinciale contro le discriminazioni, l’associazione Perdincibacco Aiutiamoci Odv e il Liceo Artistico Alciati, e rappresenta un viaggio emotivo e creativo dove l’arte diventa ponte tra le persone, superando le differenze e trasformandole in valore condiviso.

Un percorso fatto di colori, sogni e gesti che raccontano la crescita reciproca di studenti e ragazzi con fragilità, capaci insieme di costruire un “bosco” simbolico in cui ogni foglia e ogni forma diventano segni di libertà e riconoscimento.

All’inaugurazione erano presenti la presidente dell’associazione Perdincibacco, Ornella Roncarolo, e l'ex presidente Luca Vannelli, ora alla guida dell'Avis Regionale del Piemonte, insieme a Loretta De Stefanis, Daniela Bressan, Gian Pietro De Lorenzis, e ai rappresentanti delle istituzioni e del mondo scolastico. Un momento di grande partecipazione e sensibilità, sottolineato dalle parole del presidente della Provincia di Vercelli, Davide Gilardino, che ha ricordato come “non esistano barriere che non possano essere superate, se si cammina insieme nel segno dell’inclusione”.

Il dirigente scolastico dell'Istituto Lagrancia, Pierpaolo Capello, ha definito la mostra “una sintesi di un percorso fatto di relazioni, di crescita condivisa e di un modo di essere che è scuola ma anche parte viva del tessuto sociale della città”.

Profonda emozione anche nelle parole della docente Daniela Fontanesi, referente del progetto per il Liceo Artistico, che ha raccontato la forza di un’esperienza “nata dall’incontro, dalla scoperta dell’altro e dalla consapevolezza che l’arte, più di ogni linguaggio, riesce a parlare al cuore e ad aprire nuove prospettive di comprensione e rispetto reciproco”, sottolineando anche il percorso di crescita, nella tecnica, dei ragazzi e sotto l'aspetto umano per gli studenti.

Le opere esposte, realizzate dagli studenti delle classi 3ªA e 3ªB insieme ai ragazzi dell’associazione, sono il frutto del laboratorio Spazio Arte, dove ogni dettaglio – dal colore di una foglia al profilo di un animale – diventa racconto di un’emozione condivisa.

“Il Bosco Incantato” si inserisce nel progetto “Nulla di Noi senza di Noi – Non parlate di Noi senza di Noi”, nato all’interno del tavolo di lavoro “Gli Stati Generali della Disabilità” e promosso dalla Rete territoriale del Nodo contro le discriminazioni della Provincia di Vercelli, referente Lella Bassignana, con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema dell’abilismo e sull’importanza di una società più equa e accogliente.

La mostra resterà aperta fino a domenica, dalle ore 16 alle 19.
Un’occasione per immergersi in un luogo dove arte e umanità si fondono, e dove ogni sguardo diventa un passo verso una comunità più consapevole, solidale e senza confini.

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