Giovedì 25 settembre
19 Settembre 2025 13:53
"Disabilità ed etica del linguaggio: lo stigma giuridico”: è il titolo del corso di formazione che si terrà il 25 settembre, dalle 9 alle 13 nella cripta della basilica di Sant’Andrea.
«L’obiettivo – spiega Lella Bassignana, referente del Nodo contro le discriminazioni della Provincia di Vercelli - è di renderci consapevoli che il modo di usare le parole può avere effetti aggressivi che respingono chi si ha di fronte, evitando un fallimento nelle relazioni umane».
Il corso è rivolto agli Enti e alle associazioni della Rete del Nodo, al personale sanitario, ai Cug (Asl, Provincia, Upo), ai Consorzi socio assistenziali, ai giornalisti, agli avvocati e ai referenti dell’inclusione delle scuole di ogni ordine e grado. È realizzato in collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale e ha il patrocinio dell’Asl, dell’Ust, dell’Ordine dei Giornalisti (riconosce 4 crediti formativi) e dell’Ordine degli Avvocati (3 crediti formativi).
«Nell’ambito del gruppo di lavoro degli Stati generali della disabilità – afferma Bassignana - è stato predisposto un progetto che vuole far riflettere su come le parole possono essere muri o ponti, possono creare distanza o aiutare la comprensione dei problemi. Le stesse parole usate in contesti diversi possono essere appropriate, confondere o addirittura offendere. Negli ultimi decenni è emersa una sempre maggiore sensibilità, nel mondo scientifico e giuridico ma anche nella società, in ordine alle problematiche dell’inclusione in condizioni di uguaglianza e parità delle persone fragili. Allo stesso tempo è stata avvertita una progressiva inadeguatezza delle espressioni utilizzate (spesso inadatte, offensive e veicolo di informazioni scorrette pregiudizi e stereotipi) per descrivere le situazioni di fragilità».
«L’evoluzione del linguaggio, soprattutto sociale ma anche giuridico - interviene il presidente della Provincia Davide Gilardino - è stata significativa: da una nozione di disabilità che metteva in primo piano il deficit, si è progressivamente posto l’accento sulla persona; distinguendola dalla condizione in cui si trova ed elaborando la locuzione di “persona con disabilità” usata dalla convenzione Onu del 2006 è diventata uno standard internazionale, ed è in genere preferita a qualsiasi altra espressione».
Questo significa ripartire dalla centralità della persona umana, rivalutando la “disabilità” non tanto come una mancanza quanto come una dimensione della diversità umana, nella consapevolezza che il cuore del problema non sta nella condizione della disabilità in quanto tale, ma nei contesti sociali e culturali in cui essa emerge.
«Anche in ambito sanitario – sottolinea Marco Ricci, direttore generale dell’Asl - è fondamentale ricorrere al corretto uso di una terminologia inclusiva verso ogni individuo. Il rapporto tra operatori sanitari e pazienti si basa sulla fiducia: questa non può instaurarsi se si usano parole o espressioni che non rispettano la dignità della persona”.
"Disabilità ed etica del linguaggio: lo stigma giuridico ”
25 settembre 2025 - Ore 9- 13
Cripta S. Andrea - Via Galileo Ferraris, 116- Vercelli VC
Ore 8.45 Registrazione dei partecipanti
Ore 9.00 Inizio lavori; Saluti: Rettore (o suo delegato), in rappresentanza Upo; Gianfranco Quaglia, giornalista.
Introduce: Davide Gilardino- Presidente Provincia di Vercelli
Programma
Pari opportunità e non discriminazioni – Lella Bassignana - Referente del Nodo provinciale contro le discriminazioni della Provincia di Vercelli
Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità - Prof Stefano Rossa - docente di Diritto amministrativo e pubblico - Università del Piemonte Orientale
Parità di accesso alla società e all’economia : diritti economici e inclusione sociale - Prof.ssa Eliana Baici - Ordinario di Politica Economica- Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile e la Transizione Ecologica (DiSSTE) - Università del Piemonte Orientale
Terminologia inclusiva – Dott. Enrico Baucero - Direttore di Anffas
Le parole nel lavoro di cura: la salute mentale e il suo lessico - Dott Luca Tarantola - Direttore Psichiatria ASL Vercelli
Le difficoltà di comunicare la disabilità –Stefanella Campana - Direttivo nazionale dell'associazione GiUliA giornaliste
Dibattito/ Esperienze pratiche / Conclusioni
Modera:
Lella Bassignana - Referente del Nodo provinciale contro le discriminazioni della Provincia di Vercelli
Ai partecipanti verrà rilasciato l’attestato di partecipazione
Il corso è gratuito ed è necessario iscriversi compilando il modulo di Iscrizione sul modulo google https://forms.gle/NCh6YG6fMpYwJXfy5
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