imprese
28 Giugno 2025 23:10
Nel Vercellese ci saranno due insediamenti nel comparto manifatturiero e dell’ICT. Questa notizia è stata svelata dal presidente di Confindustria Novara-Vercelli-Valsesia Carlo Robiglio, in occasione di una conviviale del Rotary Sant'Andrea, presieduto da Roberto Isola. Il dottore, nella sua relazione, ha illustrato una visione strategica per lo sviluppo della nostra area sottolineando l'importanza cruciale della collaborazione e della condivisione di opportunità e ha presentato i dati statistici delle imprese. Prima di entrare nel cuore del discorso, il presidente Robiglio ha evidenziato come il legame profondo tra azienda e territorio sia stato un motore storico per il Paese, ribadendo che "un ecosistema collaborativo può riservarci ancora grandi possibilità di crescita e può costituire un elemento virtuoso per fare sì che i territori possano svilupparsi ulteriormente".
Ha poi parlato della mission di Confindustria Novara-Vercelli-Valsesia, nata alla fine del 2018 dalla fusione di Associazione Industriali di Novara e Confindustria Vercelli Valsesia: "Rappresenta oggi 715 aziende con circa 48.500 dipendenti diretti, suddivise in 15 sezioni merceologiche. La sua missione è chiara: promuovere lo sviluppo industriale attraverso la rappresentanza degli interessi comuni e l'erogazione di una vasta gamma di servizi". Negli ultimi 12 mesi, infatti, l'associazione ha registrato oltre 25.361 contatti e ha organizzato numerose iniziative formative e di supporto.
Il presidente Robiglio ha in seguito messo in luce le eccellenze del territorio, come i contatti industriali con aziende di rilevanza internazionale e la leadership mondiale nel distretto della rubinetteria e del valvolame, con un fatturato di 1,9 miliardi di euro. Le province di Novara e Vercelli realizzano il 12,1% del valore aggiunto complessivo della Regione Piemonte e quasi l'1% di quello nazionale. Nonostante queste solide basi, non mancano le sfide, tra cui il tasso di disoccupazione (Vercelli 6,8%, Novara 5,6%) e il problema nazionale dell'inverno demografico. Robiglio ha ribadito l'impegno di Confindustria a potenziare le ricadute locali in termini occupazionali ed economici rafforzando le filiere produttive.
Ha poi citato, per Novara, l’arrivo di Silicon Box, della Città della Salute e Innovation Hub, mentre per Vercelli nuovi insediamenti manifatturieri e ICT.
Il presidente ha infineenfatizzato l'importanza vitale della collaborazione tra tutti gli attori del territorio: imprese, istituzioni e mondo accademico. Un concetto ripreso e rafforzato dal sindaco di Novara, Alessandro Canelli, che ha sottolineato come la strategia vincente non sia la competizione tra città, ma la creazione di una squadra unita con le città limitrofe per accrescere l'attrattività e gli investimenti esteri. L'Università del Piemonte Orientale è stata citata come un elemento distintivo che già valorizza il territorio.
Poco prima dell’inizio della serata anche il sindaco di Vercelli Roberto Scheda aveva portato i suoi saluti.
Inoltre, durante la conviviale, il club ha dato il benvenuto alla nuova Socia Beatrice Audrito, critica d’arte e curatrice di mostre di arte contemporanea.
Erano presenti il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Claudio Giacalone e le autorità rotariane, tra cui l’Assistente del Governatore Giorgio Delleani, il Segretario Distrettuale Benedetta Delleani, il Presidente del Rotary Vercelli Luca Migliau, il Presidente del Rotary Viverone Lago Giuseppe Orto, il Presidente del Rotary Valsesia Roberto Mattasoglio e una rappresentanza del Rotaract Sant’Andrea. Confindustria Novara Vercelli Valsesia era inoltre rappresentata da Carlo Mezzano, Giovanni Rossitti e Filippo Sarasso. Tra gli ospiti anche il Professor Carlo Sarasso.
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