Comitato pendolari Vercelli
19 Maggio 2025 12:32
Dal Comitato pendolari Vercelli riceviamo e pubblichiamo:
Spettabile redazione,
in qualità di referenti dei pendolari per la tratta Torino-Milano (nodo di Vercelli), ci rivolgiamo alla vostra attenzione per segnalare con sollecitudine i disservizi occorsi in data 14 maggio 2025 e per sollecitare un confronto costruttivo sullo stato del trasporto ferroviario lungo la suddetta linea.
Episodio del 15 maggio 2025: Mancata gestione dell’emergenza
Alle ore 17:10, a seguito di un guasto tecnico a treno Rock presso Novara – con distacco della linea aerea e rottura del pantografo – centinaia di passeggieri sono stati lasciati in stazione senza alcuna informazione. Non sono stati effettuati annunci chiari, non è stato organizzato un servizio alternativo (bus sostitutivi o soluzioni di trasporto parallele), e i viaggiatori hanno dovuto arrangiarsi autonomamente per raggiungere le proprie destinazioni. Un’assenza di coordinamento inaccettabile, soprattutto dopo gli ingenti investimenti sul materiale rotabile e i recenti lavori infrastrutturali.
Criticità strutturali della linea Torino-Milano
L’episodio non è isolato, ma sintomatico di un degrado progressivo registrato negli ultimi anni:
1. Ritardi cronici: treni viaggiano con ritardo standard 10%, spesso non segnalato, normalizzando un servizio al di sotto degli standard minimi.
2. Tempi di percorrenza aumentati: Nonostante la linea sia definita "regionale veloce", la velocità media si attesta intorno ai 60 km/h, rendendo il termine "veloce" fuorviante e irrispettoso verso gli utenti.
3. Comunicazione carente: Annunci vaghi, assenza di assistenza in caso di emergenza, e mancata attivazione di protocolli per l’alternanza del servizio.
Solidarietà con il personale e richiesta di sinergie
Desideriamo inoltre esprimere piena solidarietà al personale di bordo, da troppo tempo in attesa del rinnovo contrattuale e di condizioni lavorative che garantiscano dignità e sicurezza. Riteniamo che i diritti dei lavoratori siano direttamente collegati alla qualità del servizio offerto ai viaggiatori: solo personale adeguatamente formato, motivato e tutelato può garantire un’assistenza efficace in caso di emergenza e un’esperienza di viaggio accettabile. I pendolari sostengono le legittime richieste del personale, a partire dalla necessità di rispettare il viaggiatore, che deve poter contare su:
- Certezza degli orari e riduzione dei ritardi cronici;
- Comunicazione tempestiva in caso di problemi;
- Presidio umano a bordo e in stazione, per gestire situazioni critiche come quella del 14 maggio 2025.
È urgente creare un sistema integrato dove gli investimenti nelle risorse umane vadano di pari passo con il potenziamento infrastrutturale.
Domande aperte alle Istituzioni
Alla luce di quanto sopra, chiediamo conto alle istituzioni:
- Quali controlli sono stati effettuati sulla qualità del servizio erogato da RFI e Trenitalia?
- Come giustificare i tempi di percorrenza dilatati e l’assenza di miglioramenti nonostante i fondi investiti?
- Quali iniziative concrete intendete adottare per rendere questa linea un vero strumento di mobilità sostenibile, specialmente in un contesto in cui i cittadini sono costretti a vivere in provincia per ragioni economiche, ma non possono contare su un trasporto pubblico efficiente?
La situazione attuale non solo penalizza i pendolari, ma mina la credibilità del trasporto pubblico come alternativa all’auto privata, in contrasto con le politiche di decarbonizzazione e di riduzione del traffico.
Richiesta di chiarimenti e azioni concrete
Alla luce delle criticità esposte, chiediamo risposte in merito al prossimo tavolo sui seguenti punti:
1. Potenziamento della flotta (alcuni treni rock son stati rimossi RV2001 – RV2056 - RV2058)
2. Attenzione su qualità del servizio ed eventuali azioni correttive.
3. Come giustificare i tempi di percorrenza non allineati alle potenzialità della linea, nonostante i fondi pubblici investiti?
4. Trasparenza nella comunicazione agli utenti e attivazione di protocolli chiari in caso di emergenza.
Confidiamo in un Vostro tempestivo riscontro, auspicando una collaborazione finalizzata a restituire dignità al trasporto
pubblico locale, in coerenza con gli obiettivi nazionali di decarbonizzazione e riduzione del traffico privato.
Comitato pendolari Vercelli
Associato Co.M.I.S.
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