Il ringraziamento di Vercelli alle atlete della Libertas Ginnastica

«L’Amministrazione Comunale ringrazia per l’incredibile risultato ottenuto: la conquista del titolo italiano a squadre di ginnastica femminile 2025. Questa vittoria resterà per sempre scritta nel grande libro dello sport, confermando il ruolo primario di Vercelli a livello italiano e internazionale».

Con queste parole, riportate negli attestati consegnati alle atlete, l’Amministrazione comunale ha voluto esprimere il proprio riconoscimento alla squadra di ginnastica artistica femminile “Libertas”, ricevuta giovedì 8 maggio nella sala del Consiglio comunale di Vercelli. Il tributo è seguito al trionfo nella Final Eight del campionato di Serie A1, disputata a Firenze.

Un gesto simbolico, reso ancora più significativo dalle parole del sindaco Roberto Scheda, che ha sottolineato il valore collettivo del risultato: «Avete ottenuto un traguardo eccezionale, portando Vercelli in Italia, in Europa e nel mondo. Questo successo lo donate alla città, e noi siamo qui per ringraziarvi».

Il merito va a una squadra «cresciuta molto rapidamente», come hanno ricordato gli allenatori Federica Gatti ed Enrico Pozzo, presenti insieme al presidente Gianluca Casalino e alla vicepresidente Sabrina Sanna.

Le campionesse Giulia Perotti, Alessia Daniello, Margherita Casalino, Artemisia Iorfino e Thelma Lapalombella hanno ricevuto l’attestato dalle mani del sindaco. Il presidente Casalino ha invece ritirato il riconoscimento per Elena Ferrari ed Elena Colas.

Alle giovani atlete è stato chiesto di raccontare le emozioni provate a Firenze: «È stata un’emozione grandissima, non ci aspettavamo questo risultato – ha dichiarato Giulia Perotti –. La gara è stata complicata, diversa dalle altre tappe della Serie A, ma siamo state brave a rimanere concentrate fino alla fine. Abbiamo fatto una gara perfetta nel momento giusto e siamo felicissime».

Infine, Alessia Daniello ha definito gli obiettivi futuri con determinazione: «Vogliamo continuare ad allenarci e impegnarci per difendere il titolo conquistato».