di Diego Melara
1 Maggio 2025 12:26
Nell’aula magna dell’Istituto Sacro Corre si è tenuto questa mattina, 30 aprile, il convegno “Scuole e Imprese: Legame Sicuro” organizzato da OPTA – Organismo Paritetico Territoriale dell’Artigianato. Un seminario ideato per diffondere e creare la cultura della sicurezza, sottolinenando la necessità di dialogo tra tutti gli attori coinvolti.
Rosi Pipolo, Componente OPTA (OO.SS.) Bacino di Vercelli, ha introdotto il convegno. Sono seguiti i saluti ai convenuti di Luigino Crosta, presidente EBAP – Bacino di Vercelli; del sindaco Roberto Scheda; della vice prefetto vicario Cristina Lanini; del comandante dei Vigili del Fuoco di Vercelli Claudio Giacalone; e del Coordinatore OPRA Piemone (OO.AA.) Giorgio Delsignore.
Il sindaco Roberto Scheda nel suo intervento ha ribadito l’importanza del legame tra il mondo del lavoro e quello accademico, evidenziando anche la necessità di dialogo tra tutte le categorie interessate, rivolgendo poi un invito ai giovani ad esprimersi. Ha sottolineato che «il lavoro non è solo un mezzo per guadagnarsi da vivere: è anche uno strumento di dignità, di indipendenza, di espressione personale. Avere un lavoro che ci valorizza, ci permette di contribuire alla società, di costruire la nostra vita con autonomia e orgoglio».
La vice prefetto vicario Cristina Lanini ha espresso la vicinanza della prefettura ai ragazzi, alle sfide che dovranno affrontare nel futuro, poiché «questo cammina sulle vostre gambe, noi che siamo adulti, abbiamo il compito di indirizzarvi, e siamo sicuri che saprete fare molto meglio di noi». Ha proseguito sottolineando l’importanza di trasmettere i valori e gli ideali del vivere civile, tra cui il valore della pace, «quello che papa Francesco, fino all’ultimo tanto ha implorato, ripetendo che la guerra è sempre una sconfitta. La scelta della pace è la più alta forma di intelligenza», e l’importanza di diffondere la cultura della legalità e della sicurezza.
Alla vigilia delle celebrazioni per la festa del 1° Maggio, la Festa dei Lavoratori, Rosi Pipolo ha ricordato le tante, troppe morti sul lavoro. Un bilancio drammatico quello del 2024, 1090 le vittime, con un aumento del 4,7% rispetto al 2023 (1041 vittime). Evidenziando poi come la fascia di età più colpita da questa piaga siano i lavoratori tra i 55 e i 64 anni, ma anche i giovani tra i 15 e i 24 anni, siano particolarmente vulnerabili.
Giorgio Delsignore, coordinatore OPRA Piemonte, ha evidenziato come la cultura della sicurezza parta dalla scuola, sottolineando che «Questo legame tra scuola e impresa è fondamentale perché riguarda i futuri lavoratori e imprenditori. All'interno delle classi, infatti, ci sono potenziali lavoratori, ma anche individui che possono fare un "upgrade", creando una propria identità e diventando imprenditori. Da anni si crede fortemente in questo tema, e ciò ha portato a sviluppare collaborazioni con tutti gli enti dell'istituzione della provincia di Vercelli».
Durante la mattinata, si sono alternati gli interventi di professionisti e relatori che hanno discusso l’importanza della prevenzione e della vigilanza. Sono intervenuti anche gli studenti delle scuole presenti, condividendo le loro esperienze didattiche e di vita, tra cui la testimonianza di una ragazza di origine marocchina che, arrivata a Vercelli nel 2020, ha trovato il proprio percorso di studi e lavorativo superando rapidamente anche la barriera linguistica.
Erano presenti le classi degli istituti ITI “G.C.Faccio”, IPIA “F.Lombardi”,CIOFS, CNOS-FAP e la scuola Barolo di Varallo.
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