cerca

Vercellae hospitales

Beatrice Del Bo sfata dei luoghi comuni

Parla l'autrice del libro "Arsenico e altri veleni"

Beatrice Del Bo sfata  dei luoghi comuni

“Donne, veleno e Medioevo, un trinomio mortifero pressocché inscindibile che, insieme ad altri cliché, contribuisce a consolidare una visione negativa distorta e deforme tanto delle donne, quanto di quasi mille anni di storia” è il pensiero di Beatrice Del Bo autrice del libro “Arsenico e altri veleni”, presentato domenica 13 aprile, nella sala convegni dell’Arca. L’autrice ha proposto una serie di considerazioni circa le caratteristiche dei veleni in età medioevale e l’associazione distorta con l’uso attribuito prevalentemente alle donne: “La storia è ambientata nel medioevo – ha esordito. Mi sono molto divertita a sfatare dei luoghi comuni che di solito abbinano le donne allo strumento omicida del veleno. Molte fonti dell'età medievale che vanno dai trattati di medicina, alle fonti iconografiche, alla documentazione notarile e quindi a quella dei processi giudiziari di cui abbiamo tante testimonianze ci restituiscono in realtà qualcosa di molto diverso rispetto a quello che pensiamo dei veleni”. La lettura del libro risulta indispensabile per riflettere su alcuni quesiti che l’autrice pone: “Per quale motivo questa triade gode ancora oggi di credibilità? Perché ci risulta così persuasivo che ad avvelenare siano state in prevalenza donne benché sotto gli occhi si abbiano degli esempi del tutto opposti?”.

L’autrice ha sollevato poi un’ulteriore questione: “La storia del veleno abbinato alle donne in realtà inizia proprio con Eva che avvelena tutta l'umanità con una mela, e continua per tutto il medioevo ad essere la caratteristica che delle donne viene raccontata. Potrebbe essere però una testimonianza falsa questa, nella costruzione della donna che deve essere per forza raccontata come traditrice”. Le risposte ai dubbi emersi le troviamo, per l’autrice, tra gli “effetti della capacità artistica e letteraria di chi ha scritto e sceneggiato la storia del veleno, declinandola, per così dire al femminile medioevale”.   

Commenti

Condividi le tue opinioni su La Sesia

Caratteri rimanenti: 1500