Vercelli
di Robertino Giardina
31 Marzo 2025 15:20
“L’Europa, la guerra e il futuro atlantico”: questo il tema della serata conviviale del Kiwanis Club Vercelli, giovedì 27 marzo, in cui Giuseppe Romeo ha trattato alcuni temi di carattere geopolitico, offrendo un’analisi approfondita delle questioni attuali.
I vari passaggi del quadro storico che hanno portato all’attuale assetto dell’Unione europea sono stati contestualizzati nell’intreccio delle relazioni internazionali che, per loro complessità e per gli inediti scenari degli ultimi mesi, hanno destato molteplici riflessioni manifestate attraverso le numerose domande poste dai partecipanti.
Erano presenti molti soci del Club vercellese, insieme alla presidente Lucia Calvi che ha introdotto il relatore, evidenziando alcuni passaggi del suo nutrito curriculum. Il dottor Giuseppe Romeo, già colonnello dell’Arma dei carabinieri e colonnello riservista dell’Arma, è un analista politico e giornalista pubblicista che ricopre alcuni incarichi di docenza presso l’Università di Torino, Scuola Universitaria Interdipartimentale di Scienze Strategiche. Attualmente svolge libera docenza a contratto per i seguenti insegnamenti: Storia politica dell’integrazione europea; Storia delle relazioni internazionali; Diritto dell’Unione Europea. E’ autore di numerosi saggi e ben 26 pubblicazioni. Ne citiamo alcune, scelte per afferenza al tema della serata: “La Nato dopo la Nato”; “Guerre Ibride. I volti nuovi del conflitto”; “Dalla dimensione cyber alle “nuove” intelligenze. Rischi e sfide per l’Europa”.
I contenuti della relazione hanno riguardato lo spazio europeo, attraverso la disamina di alcuni trattati internazionali, da quello istitutivo della Cee, fino a Maastricht ed Amsterdam. Il focus è stato centrato sulla politica di difesa comune, dal Trattato per l’istituzione della Comunità europea di difesa (Ced) ed il suo fallimento, fino alla illustrazione dei dibattiti che nel tempo sono sorti intorno all’idea di una Pesc (politica europea di sicurezza comune) che oggi viene riproposta sotto forma di “ReArm Europe”. Un interessante approfondimento quindi, che muove dall’analisi dei possibili scenari della politica di difesa comune europea, fino ad alcune considerazioni già proposte nella pubblicazione “La Nato dopo la Nato”. Il contesto storico di riferimento è stato arricchito dall’accento posto su due personaggi ‘chiave’ nella storia delle relazioni internazionali europee: Charles De Gaulle e Willy Brandt le cui visioni, intenzioni e azione politica costituiscono ancora oggi un riferimento per la comprensione dei fenomeni geopolitici.
Ogni punto è stato sviluppato attraverso argomentazioni legate alle vicende più recenti come i ventilati dazi doganali, l’assetto geopolitico caratterizzato dal nuovo posizionamento degli Usa, le cause e gli effetti della guerra a livello globale ed il ruolo della Cina. La serata è stata coinvolgente e ricca di questioni ancora aperte che hanno offerto una visione realistica degli avvenimenti in Europa e nel mondo. La relazione di Giuseppe Romeo, oltre ad aver proposto spunti di riflessione, ha stimolato una curiosità che meriterebbe ulteriori momenti di approfondimento. Ciò perchè il quadro delineato risulta in continuo divenire, sia per la fluidità del contesto e per la velocità dei cambiamenti, sia a causa delle novità sul fronte della tecnologia al servizio della guerra e per il riassetto della politica internazionale degli Stati Uniti.
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