cerca

Meic

Vercelli: Gad Lerner ospite del convegno "Ostinatamente per la pace"

Incontro nell'ambito della rassegna "Semi di dialogo, di pace, di cura del pianeta"

Meic Vercelli

Lerner, Fazzo e Ambrosini

“Gad Lerner ha il grande merito di essere una voce scomoda, indipendente, non schierata e capace di posizioni non convenzionali - ma al tempo stesso - capace di far riflettere e di suscitare il dibattito. Il sottotitolo del suo libro Odio e amore per Israele dice molto di lui, della sua posizione, forse anche della sua sofferenza e lacerazione in questo contesto di guerra.  Non nega mai la sua identità ebraica, la sua appartenenza problematica al mondo ebraico italiano ma anche la sua resistenza alle logiche di polarizzazione e di schieramento”: sono le parole di Maurizio Ambrosini, titolare della cattedra di Sociologia dei processi migratori presso l’Università di Milano, pronunciate in apertura del convegno Ostinatamente per la pace, che si è tenuto nella sala S. Eusebio del Seminario di Vercelli, sabato 15 febbraio. L’ospite d’onore è stato Gad Lerner, la cui ultima fatica letteraria, Gaza. Odio e amore per Israele, ha rappresentato il punto di partenza per le tematiche trattate.

In una sala gremita, il giornalista ha dialogato con Silvia Fazzo, professoressa di Storia della filosofia antica dell’Upo e Maurizio Ambrosini. L’incontro fa parte del programma sociale 2025 promosso dal Meic Vercelli, rassegna titolata Semi di dialogo, di pace, di cura del pianeta, realizzata in collaborazione con Pax Christi, con il Comune di Vercelli e con il patrocinio dell’Upo.  Tra i presenti il sindaco di Vercelli Roberto Scheda e il cardinale Giuseppe Versaldi.

“Oggi rifletteremo insieme a Gad Lerner sui temi della guerra, dei lutti e delle violenze inaudite – poste in essere dal conflitto in atto - che possono generare a dismisura spaventosi sentimenti di vendetta. Tutto ciò ci ricorda l’importanza della pace e dell’urgenza di agire”; così si è espresso Tommaso di Lauro, presidente del Meic di Vercelli, in relazione al tema della giornata che mira ostinatamente alla ricerca della pace.

Il sindaco Roberto Scheda è intervento richiamando l’attenzione sulla narrazione dell’autore per comprendere le cause di questa guerra e i possibili orizzonti di pace nello scenario internazionale: “Come sindaco, e a nome della città, dico grazie a Gad Lerner per essere qui con noi. Abbiamo necessità di vedere come si risolve questa situazione che va oltre i confini territoriali e che lascia intendere che non si trovino o non ci siano le possibilità per raggiungere la pace, perché ci sono interessi e situazioni di impedimento. Ascolterò con molta attenzione le parole dell’autore che ha vissuto le varie situazioni in una dimensione diversa da quella che proviamo noi”.  La visione di Gad Lerner ha infatti contribuito alla comprensione del conflitto in ogni suo aspetto; partendo da un’accurata analisi delle cause storiche e politiche, economiche e culturali che hanno generato la situazione attuale, definendo un panorama critico per il futuro, dato da una situazione alquanto deteriorata, al punto che l’idea Due popoli, due Stati diventa sempre più flebile.

Il convegno è stato allietato dalle note del violino di Giulia Rimonda; un momento significativo di bellezza e spiritualità data dall’armonia della musica, simbolicamente contrapposta al caos e alla disumanità della guerra.

 

Commenti

Condividi le tue opinioni su La Sesia

Caratteri rimanenti: 1500