Provincia di Vercelli
di Redazione La Sesia
15 Novembre 2024 15:24
La sede della Provincia di Vercelli in via San Cristoforo
I consiglieri provinciali Pd Alberto Fragapane e Mattia Beccaro hanno presentato un'interrogazione al presidente Davide Gilardino e al Segretario generale in merito alla richiesta di aggiornamenti sul processo di individuazione del Deposito Unico Nazionale per il collocamento delle scorie radioattive.
Dopo aver ripercorso l'iter, dalla proposta Cnai con l'individuazione delle 51 aree idonee (esclusa la Provincia di Vercelli), all'autocandidatura del Comune di Trino con la successiva revoca della delibera, i consiglieri Pd hanno ricordato l'intervista rilasciata il 4 settembre dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Pichetto Fratin, dove apriva la possibilità all’individuazione non più di uno solo, ma di tre depositi nazionali (uno al nord, uno al centro, uno al sud), "ipotesi che andrebbe a stravolgere l’attuale iter definito dal quadro normativo in essere", precisano.
Proseguono Fragapane e Beccaro: "Ritenuto che la scelta della sede di un’infrastruttura strategica e altamente critica dal punto di vista ambientale e sanitario non può che essere il frutto di una valutazione tecnico scientifica sull’idoneità del territorio; la costruzione del Deposito Unico Nazionale nei tempi più celeri possibili è una necessità fondamentale del nostro territorio, che ospita materiali radioattivi nei siti di Trino e Saluggia; il Comune di Trino e tutti i comuni non inclusi nell’elenco Cnai, per definizione non presentano caratteristiche che li rendono idonei ad ospitare il Deposito e devono essere esclusi da qualsiasi valutazione in merito".
Rilevano poi i due consiglieri: "Il Consiglio Provinciale in data 20/03/2024 ha approvato l’ordine del giorno prot. 7713, con il quale si impegnava tra le altre cose il Presidente della Provincia a “sollecitare il Governo ribadendo la necessità di costruire il Deposito Unico Nazionale nei tempi più celeri” e a “sollecitare il Governo di farsi promotore nei 51 Comuni risultati idonei a ospitare il Deposito Nazionale e nelle Province ricadenti, di appositi momenti di informazione e confronto, sensibilizzando tali comuni, presenti nella carta Cnai, a valutare l’opportunità di presentare un’autocandidatura”; il Consiglio Comunale di Trino ha approvato all’unanimità in data 29/10/2024 una mozione con la quale si impegna il Sindaco e la Giunta di richiedere alle autorità competenti di accelerare l’individuazione e la realizzazione del deposito nazionale; in data 4/10/2024 il presidente della Provincia è stato eletto Presidente di ANCI Piemonte".
Infine chiedono: "Quali azioni siano state portate avanti per ottemperare agli impegni contenuti nell’Ordine del Giorno approvato dal Consiglio Provinciale, sollecitando il governo ad individuare il sito per il Deposito Unico tra le aree indicate nella carta Cnai e quali azioni si intendano portare avanti per sollecitare l’individuazione di un sito idoneo ad ospitare il Deposito Unico Nazionale tra le aree indicate nella carta Cnai".
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