"Linee programmatiche della maggioranza non all'altezza delle aspettative"

Gentile direttore,
                       le linee programmatiche approvate nell'ultimo Consiglio comunale dalla maggioranza non sono all’altezza degli obiettivi e delle sfide enormi che la nostra città dovrà affrontare. Contenuti approssimativi e vuoti, privi di una visione e di un’immagine di cosa Vercelli voglia essere e diventare.

Un documento che guarda al passato e si ferma all’oggi. Si dettagliano tutti gli investimenti e i finanziamenti derivanti dalla Giunta Corsaro e ci sì ferma lì, senza dare una prospettiva di come si svilupperà la città. Vale per questo come per altre grandi opere in corso, come il Cavalcavia Belvedere e quello Avogadro, le cui tempistiche dei lavori non sono date.

Si delega tutto al piano strategico (di cui non si specificano tempi, modalità e attori coinvolti) o a nuovi soggetti ipotetici come l’assessorato al lavoro, l’ufficio alla sanità o cabine di regia. Si parla tanto di sanità (che non è competenza comunale), ma non si citano soggetti fondamentali per le politiche sociali, come il centro diurno e la casa di riposo.

Poi ci sono altre contraddizioni, come ad esempio l’annuncio di interventi in Piazza Cavour per la sostituzione delle plance, dopo che un mese fa è stato bocciato un nostro emendamento che aveva proprio quella finalità. O l’annuncio di un aggiornamento tariffario degli spazi per le società sportive, azione di cui eravamo stati additati noi in campagna elettorale.

E infine ci sono le, tante, mancanze. Non c’è alcuna indicazione su temi come la gestione dell’acqua, la raccolta differenziata, l’innovazione e le nuove tecnologie. Sull’ambiente e la sostenibilità ci si limita a parlare di piantumazioni, non si parla in modo chiaro di mobilità sostenibile o piani strutturati per la qualità dell’aria. Non si parla di integrazione e gestione dell’immigrazione, non c’è nulla di propositivo per i giovani, descritti unicamente come categoria sociale da gestire e non come punto di forza per affrontare il futuro.

In sintesi, un documento fuori dal tempo, che non risponde all’esigenza di indirizzare il lavoro dell’amministrazione. Senza un’anima, una visione, un’idea, quella che dovrebbe avere chi amministra una città.

Il biglietto da visita di questa giunta, che non rappresenta nessuna novità, bensì il riflesso sbiadito di un passato recente, che non guarda al futuro.

Alberto Fragapane, Capogruppo Partito Democratico Vercelli