vercelli
di Francesca Siciliano
9 Agosto 2024 20:35
“Amico di tutti, affabile e sempre con il sorriso”. Con queste parole Carmine ricorda il fratello Luciano – per tutti “Lucio” – Zuccaretti, morto a 59 anni. Era il titolare del Bar Trastevere di via Carlo III di Savoia a Vercelli e con quel sorriso, irradiato dalla sua simpatia, ha sempre accolto tutti i suoi clienti e amici, ma anche le difficoltà. Un carattere combattivo e solare.
La sua esperienza nel settore della ristorazione era iniziata molti anni fa quando, originario di Sarno, è arrivato a Vercelli insieme ai fratelli Carmine e Maurizio: “La sua era una passione – racconta Carmine - Tutti noi tre fratelli avevamo frequentato la scuola alberghiera”. Così, arrivato in città Lucio ha iniziato a lavorare come cameriere nella pizzeria Vesuvio e poi nel ristorante/pizzeria Tiffany. In seguito, ha deciso di costruire qualcosa di suo, ovvero la pizzeria “Zazà” dei Cappuccini e dopo averla venduta ha rilevato il Bar Trastevere che gestiva dal 2011. La sua esperienza è sempre stata contraddistinta dalla passione per il settore, ma anche da un'altra. Quella per il calcio: Lucio era infatti tifosissimo dell’Inter ed era un volto noto del Csi vercellese.
Fondamentale il legame con i suoi fratelli Carmine (titolare della pizzeria Capisci Ammè) e Maurizio (cameriere da Pupetta): “Siamo sempre stati molto uniti. Un’unica cosa. Ci definirei come i tre moschettieri: uno per tutti e tutti per uno” evidenzia Carmine.
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