Roberto Scheda: "Un'Amministrazione nel segno dell’ascolto e della condivisione"

“Sarò il sindaco di tutta la mia città”: sono le prime parole espresse da Roberto Scheda, nuovo sindaco di Vercelli, accompagnate dai complimenti per Gabriele Bagnasco. Poi le sensazioni per questo momento: “L’emozione c’è, è stata una campagna elettorale intensa sotto tutti i profili perché vissuta tra la gente. Questo ha premiato me e i 96 candidati che mi hanno supportato. Il risultato è arrivato, ma non era scontato superare scogli come l’astensione: una disaffezione al voto, alla politica. Noi abbiamo toccato argomenti che hanno riguardato la quotidianità, le necessità del cittadino”; infatti, ha poi ricordato che durante la campagna elettorale si è parlato di un assessorato alla “quotidianità”.

L’elezione a sindaco è per Scheda una pagina di vita politica che si aggiunge a quelle che sono state vissute fino ad ora: in Comune per la prima volta nel 1970 come assessore, è arrivato al successo elettorale, nel 2024, come sindaco di una città che gli ha dato tanto ad ogni livello.

Per Scheda, questa vittoria rappresenta la “missione per ricambiare quanto dato da questa città; l’obiettivo è stato raggiunto da una squadra di donne, uomini e giovani che hanno dedicato in questa campagna elettorale tutta la loro passione”. Tanta gratitudine quindi per questa squadra, gli artefici della vittoria.

Tra le tante soddisfazioni del momento, il neo sindaco ha partecipato le congratulazioni ricevute dal Presidente Alberto Cirio e dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida che, tra l’altro, è rimasto colpito dalla proposta di istituire a Vercelli una “Fiera internazionale del riso”.