Vercelli
20 Maggio 2024 14:37
Alla presenza di oltre 180 studenti, accompagnati da numerosi docenti, il salone Sant’Eusebio del seminario arcivescovile di Vercelli, nei giorni scorsi ha fato da cornice alla premiazione del concorso “Parole e segni di speranza”, organizzato dalla sezione vercellese dell’Uciim (Unione cattolica italiana insegnanti, dirigenti, educatori, formatori).
Il concorso prevedeva una sezione testi (racconti, poesie, riflessioni), una sezione lavori grafici a tecnica libera e una sezione video, da sviluppare sul tema della speranza, sentimento di cui oggi tutti, e purtroppo anche i giovani, sembrano aver smarrito, ma che è essenziale per affrontare le inevitabili difficoltà e preoccupazioni della vita. La risposta degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado è stata quantitativamente molto significativa (quasi novanta testi, oltre quaranta lavori grafici, sei video) e soprattutto caratterizzata da varietà, originalità e cura nell’esecuzione.
Per la commissione valutatrice – costituita dalla professoressa Maddalena Remus, già docente di materie letterarie, dal dottor Luca Sogno, direttore del Corriere Eusebiano, e dall’architetto Daniele De Luca, responsabile dell’Ufficio Beni culturali dell’arcidiocesi di Vercelli – non è stato facile individuare i lavori da premiare, essendo in realtà tutti meritevoli.
Ecco l’elenco dei premi, consistenti in buoni libro, abbonamenti al settimanale diocesano Corriere Eusebiano e ingressi omaggio alla mostra su Viotti e Stradivari offerti dalla Camerata Ducale. Nella sezione Testi sono stati assegnati i seguenti premi: 1° premio: Cristiana Garavoglia, classe V AB Liceo classico Lagrangia, per un racconto tratto da una storia vera e ambientato in Africa, dove una donna trasforma il deserto in una terra fertile; 2° premio ex aequo: Aurora Mosca, classe II C Liceo artistico Alciati, per una prosa ricca di immagini poetiche; 2° premio ex aequo: lavoro di gruppo, consistente nella redazione di lettere alla speranza, della classe II Scuola secondaria primo grado di San Germano.
Nella sezione Video sono stati assegnati i seguenti premi: 1° premio: al video “La speranza liberata”, costruito intorno al contrasto tra le forze del male e le forze vincenti del bene, scritto, recitato e girato in totale autonomia dalla classe III C Liceo delle scienze applicate Avogadro; 2° premio: al video semplice ma di grande efficacia comunicativa realizzato dalla classe III B della Scuola secondaria primo grado Pertini.
La sezione Lavori grafici (tutti esposti nell’atrio del salone) ha ricevuto molti riconoscimenti: 1° premio: Aurora Stella ed Emma Colla, classe I B Liceo artistico Alciati, che hanno rappresentato la speranza come una bambina che si ripara dalla pioggia delle difficoltà della vita reggendo un ombrello dietro al quale spunta il sole; 2° premio Beatrice Cuneo, classe III A Liceo delle scienze umane Rosa Stampa, che ha raffigurato dei fiori che spuntano dalle crepe di un muro, ad esprimere la forza della speranza che resiste ovunque; menzione di merito: Arbaoui Ahlaime, classe IV A SASS Istituto professionale Lanino, che ha identificato la speranza con dei piccoli bucaneve che compaiono in uno scenario di guerra, unico tocco di colore verde nel disegno realizzato a matita; menzione di merito: Martina Carelli, Gloria Casarotti, Valentina Dadone e Matilde Tieppo, classe IV Odontotecnici Ipsia, per il paziente lavoro di realizzazione di un mosaico-collage coloratissimo, arricchito da frasi significative.
La creatività dei ragazzi è giunta alla ideazione e realizzazione di un gioco, “Speranzopoli”: i ragazzi della classe I C del Liceo artistico Alciati, ispirandosi al format del celebre “Monopoli”, si sono cimentati nella creazione di un gioco da tavola per cui è stato creato un tabellone, delle pedine, delle apposite carte, un libretto di istruzioni, il tutto completato da un video di presentazione. A questo gioco è andato il premio speciale istituito dal Rotaract Club di Vercelli e consegnato dalla presidente Claretta Breddo. Sempre gli studenti del Liceo artistico hanno realizzato delle interessanti “sculture” ispirate alla speranza; per riconoscerne il valore, anche simbolico, è stato estratto a sorte un “premio sorpresa”, che è toccato a Riccardo Bruzzi, classe I A, che ha realizzato un mondo dorato che ruota intorno alla speranza.
Molto gradito è stato il dono a tutti i presenti alla premiazione di un quadernetto, con la copertina verde e il logo del concorso (offerti dalla Tipografia Gallo), accompagnato dall’esortazione della professoressa Carla Barale, presidente dell’Uciim di Vercelli: “Vi chiedo di scrivere una parola, una frase, o di disegnare un’immagine di speranza, e di farlo ogni giorno, per non smettere mai di sperare ed essere capaci di contagiare gli altri nella speranza, perchè tutti possano guardare la vita con gioia”. E all’insegna della gioia è stata la bella conclusione in musica, offerta dai ragazzi della classe di San Germano che hanno eseguito l’Alleluia di Leonard Cohen.
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