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A Vercelli un corso di formazione per insegnanti che operano su posti di sostegno

Al via il protocollo tra Ufficio scolastico regionale e la provincia di Vercelli

A Vercelli un corso di formazione per insegnanti che operano su posti di sostegno

Il processo storico che ha portato all’eliminazione delle classi differenziali in favore di una scuola inclusiva è stato lungo e complesso. Attualmente la normativa prevede che ad occuparsi degli alunni diversamente abili siano insegnanti di sostegno in possesso della specializzazione rilasciata al termine di un percorso di studi universitari. Ma la questione annosa riguarda il fabbisogno attuale che non è interamente coperto da insegnanti in possesso del titolo specifico. Per questo motivo l’Ufficio scolastico regionale ha dato vita ad un protocollo con alcune province, tra le quali Vercelli, per la formazione di insegnanti che, pur sprovvisti del titolo di specializzazione, occupano posti dedicati al sostegno. Nella nostra provincia “L’iniziativa posta in essere insieme alla Fondazione Scuola Borgogna è centrale perché realizza un percorso di formazione fondato su un buon numero di ore, articolate tra formazione teorica e attività laboratoriali producendo un inedito non codificato all’interno dei protocolli delle varie regioni”, così Umberto Pelassa nel presentare il corso dedicato agli insegnanti che operano su posti di sostegno. A spiegare il ruolo della Fondazione Scuola Borgogna, “nell’organizzazione di questo corso per un bisogno di formazione che anima da molti anni il corpo docente”, è stato il presidente Antonio Catania. I contenuti e gli obiettivi del protocollo sono stati presentati giorno 26 marzo, nella sede della Fondazione Scuola Borgogna, dall’ex provveditore agli studi Antonio Catania e dall’attuale dirigente scolastico provinciale Umberto Pelassa. Erano presenti il vice presidente del Consiglio comunale Gianni Marino, Liliana Lobascio dell’ufficio scolastico provinciale, il dirigente scolastico Luigi Maranzana ed Emanuela Ranghino per la Provincia.

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