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Nodo provinciale contro le discriminazioni

Vercelli: un corso sulle "Parole per non discriminare"

Online mercoledì 28 febbraio e mercoledì 13 marzo

Lella Bassignana

Lella Bassignana

Un corso di formazione “Le parole per non discriminare”, organizzato con la collaborazione di Giulia Giornaliste Piemonte, dell’ Università di Torino e di Ora,  l'Osservatorio Regionale Antidiscriminazioni, e il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Vercelli.

E' quanto proposto dal Nodo provinciale contro le discriminazioni della provincia di Vercelli, che ha sviluppato il progetto “Gli Stati Generali della Disabilità”, che ha permesso di individuare e affrontare alcuni stereotipi che compromettono l’uguaglianza delle persone in diversi contesti. “Un concetto  sul quale è stato posto l’accento - dice Lella Bassignana, referente del Nodo provinciale contro le discriminazioni della Provincia di Vercelli - è  l’abilismo: quel  fenomeno che disegna un sistema oppressivo che le persone con disabilità e si concretizza in strutture, credenze, pregiudizi e atteggiamenti discriminatori nei loro confronti. Il nostro retaggio sociale continua farci considerare la disabilità un pericolo che incombe sulla testa di tutti noi. In qualsiasi momento della nostra vita potremmo dover entrare proprio in quella categoria e in una società che ha fatto del corpo “abile” un mito non vogliamo nemmeno considerare questa possibilità. Da qui l’importanza dell’utilizzo del linguaggio. In particolare, durante alcuni incontri è emerso un problema rispetto all’utilizzo del linguaggio nelle sue diverse applicazioni e declinazioni (comunicazione, social media, tutela antidiscriminatoria, mercato del lavoro, ruolo della magistratura e dell’avvocatura, nuove tecnologie, contrasto alla violenza di genere) e la necessità di un corso di formazione con un approccio teorico/pratico con la  disamina di casi pratici destinato a vari soggetti operanti sul territorio provinciale".

Il corso si struttura in due moduli, di due ore per ciascuno, in programma mercoledì 28 febbraio e mercoledì 13 marzo dalle ore 15 alle ore 17 on line, ed è rivolto ai responsabili dei Punti Informativi della Rete provinciale Antidiscriminazioni; al personale in servizio nella Provincia di Vercelli, ai responsabili degli sportelli Urp dei Comuni della provincia e dell’Asl di Vercelli, al personale che ha contatti con gli utenti di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, agli avvocati, al personale in servizio nei Consorzi Socio-Assistenziali. Il progetto mira a individuare alcuni stereotipi che compromettono l’uguaglianza delle persone nei diversi contesti, con particolare riferimento alla questione del linguaggio nelle sue diverse applicazioni e declinazioni (comunicazione, social media, tutela antidiscriminatoria, mercato del lavoro, ruolo della magistratura e dell’avvocatura, nuove tecnologie, contrasto alla violenza di genere) con un approccio teorico/pratico in cui si procede alla disamina di casi pratici affrontando l’ importanza del linguaggio inclusivo sul posto di lavoro e il ruolo dell’informazione per contrastare o riprodurre discriminazioni.

“L’informazione ha un ruolo importante nella nostra quotidianità ed è per questo che, in tema di pari opportunità, monitorare sia la tipologia di notizie sia il linguaggio utilizzato può essere utile al fine di adottare in futuro un atteggiamento meno discriminatorio, seppur a volte inconsapevole”, afferma il presidente della Provincia Davide Gilardino. “Il Nodo provinciale resta attento a ogni ambito in cui possono presentarsi azioni o pensieri discriminatori - conclude Gilardino - e come Provincia assicuriamo il massimo impegno per migliorare e favorire iniziative favorevoli a quella che è una crescita in termini di umanità”. Per informazioni scrivere alla e-mail: antidiscriminazioni@provincia.vercelli.it.

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