Vercelli
19 Gennaio 2024 15:43
Elena Uga con alunni e alunne del Lanino
La dottoressa Elena Uga (pediatra all’ospedale Sant’Andrea di Vercelli, allergologa e consulente professionale in allattamento IBCLC) ha incontrato, nella mattinata dell’11 gennaio 2024, le classi 2^A e 2^B Ssas allo “Spazio Gioin” di Vercelli.
L’incontro è stato organizzato nell’ambito del progetto “Benvenuti nel futuro sostenibile” che disegna una visione di futuro e di sviluppo incentrata sulla sostenibilità, quale valore condiviso e imprescindibile per affrontare le sfide globali del nostro paese.
Grazie all’intervento della dottoressa gli studenti hanno compreso, ancora di più, che l’ambiente e la cura della terra risiede nelle mani dell’uomo. Ogni piccolo gesto conta e si amplifica, creando un beneficio ancora maggiore per l’ambiente. Consapevoli che sarà difficile raggiungere la perfezione riuscendo a non produrre più inquinamento, rimane comunque importante rivolgere piccole attenzioni verso l’ambiente, che unite al lavoro di tutti nella stessa direzione, potrebbero fare la differenza. “Noi giovani – dicono le alunne - non dobbiamo cadere nello sconforto per il cambiamento climatico, non dobbiamo lasciare che questa problematica si unisca alla preoccupazione per il futuro che già sentiamo come adolescenti, rischiando di essere soggetti ad attacchi di panico e insonnia, che insieme ai sentimenti di angoscia potrebbero causare ansia e depressione”. Passeggiare al parco o lungo un viale alberato, ad esempio, è un’ottima soluzione che aiuta a stemperare l’ansia e a instaurare un sano rapporto con sé stessi. Bisogna agire con piccoli ma importanti gesti quotidiani: l’uso della borraccia, spostamenti a piedi, in bici o con i mezzi pubblici, un minor consumo di carne, così come per i cosmetici, acquistare fibre naturali o comprare usato, sostenere le piccole imprese biologiche e le aziende virtuose. L’inquinamento di cibo e acqua può inoltre causare problemi già alla nascita, mortalità e tumori infantili, disturbi dello sviluppo neurologico, obesità e patologie respiratorie.
La dottoressa Uga ha parlato anche di “antropocene” come l’era geologica in cui viviamo ora, una parola composta dai termini greci: uomo e recente. È un periodo storico in cui l’essere umano con le sue attività è riuscito ad apportare modifiche territoriali, strutturali e climatiche incidendo sui processi geologici. Tuttavia, intervengono gli alunni: “Abbiamo trovato più interessante il concetto di simbiocene, una nuova era dove l’uomo tornerà in simbiosi con la natura e con la terra, augurandoci possa essere la prossima era”. La pediatra ha poi approfondito due strade percorribili in modo concreto, la prima che ci spinge ad agire cambiando il nostro stile di vita e la seconda che invita ad aumentare la voce creando pressione sui politici. L’inquinamento di cibo e acqua può inoltre causare problemi già alla nascita, mortalità e tumori infantili, disturbi dello sviluppo neurologico, obesità e patologie respiratorie.
“Oggi abbiamo capito che – concludono le studentesse - anche se in quanto adolescenti, non sempre veniamo presi in considerazione per la nostra giovane età, la nostra voce è importante, utile e forte e per questo dobbiamo farla sentire!”.
Le alunne della classe 2B Francesca Era e Martina Gregio
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