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VERCELLI

Targa contraffatta per non pagare i pedaggi in autostrada

Denunciato il compagno di una donna vercellese

Polizia stradale

Avrebbe contraffatto le targhe dell'auto con nastro adesivo, trasformando una E in una F. E non avrebbe pagato l'autostrada Vercelli-Bergamo per 9 volte. Le indagini sono iniziate dopo che una donna di Bologna si è vista recapitare dalla Società Autostrade un bollettino – per la somma di quasi 300 euro -  per sanare il mancato pagamento di nove pedaggi della tratta autostradale Vercelli-Bergamo, nei mesi di febbraio, marzo, aprile e maggio. Già in precedenza aveva ricevuto una contestazione per un eccesso di velocità rilevato da un autovelox installato in un comune vicino a Vercelli, ma era riuscita a far archiviare la multa dimostrando che la sua auto non era quella della foto.

Questa volta però, dopo essersi rivolta alla Polizia Stradale di Bologna, sono stati eseguiti ulteriori accertamenti in quanto il numero di targa immortalato al passaggio nei caselli autostradali corrispondeva effettivamente, pur essendo una Ford, a quello della sua autovettura che invece era una FIAT Panda.


La Polizia Stradale di Vercelli, incaricata di svolgere gli accertamenti del caso, individuava l’autovettura “sospetta” che risultava essere di proprietà di una donna residente nelle vicinanze di Vercelli  il cui convivente, per motivi di lavoro, aveva raggiunto Bergamo nelle date oggetto di segnalazione della società autostrade.


Le giustificazioni addotte dall’uomo, giudicate inverosimili, non sono bastate ad evitargli una segnalazione all’Autorità Giudiziaria la quale sta valutando le responsabilità dell’uomo rispetto ai reati di uso di atto falso e/o di falsità materiale commessa da un privato in certificazioni amministrative. 


Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini. Vige pertanto, la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

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