La fotogallery
di Robertino Giardina
18 Ottobre 2023 11:21
Anche quest’anno la “Festa popoli” ha concluso il suo ciclo di incontri riscuotendo il successo che da sempre caratterizza questo evento cittadino: “Sperimentare e testimoniare la ricchezza dell’incontro tra persone di provenienze lontane, anche molto lontane…. È sempre questo l’anelito che anima la preparazione e la realizzazione di Festa popoli, che giunge quest’anno alla quindicesima edizione”. Così nel messaggio degli organizzatori che hanno dedicato la programmazione al tema dell’educazione e alla figura di don Milani.
“Iniziamo questa festa con un appuntamento in ricordo di don Milani, ma che vuole stare su una tematica attuale e su alcune esperienze interessanti e significative, che appartengono all’oggi e che avrebbero potuto avere come protagonista il prete della scuola di Barbiana”. Con questa premessa, nel pomeriggio di giovedì 5 ottobre, nella sala convegni del Seminario di Vercelli, suor Alfonsina Zanatta, anima della Festa dei popoli, ha aperto la quindicesima edizione promossa dalla Diocesi di Vercelli, organizzata dalla Pastorale universitaria in collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale e del Dipartimento di Studi umanistici, con il Csv e i giovani del Servizio civile.
Nel primo appuntamento sono stati trattati i temi della scuola di Barbiana quali “l’obiezione di coscienza, l’impegno sociale e civile dei ragazzi e la scrittura collettiva” che possono considerarsi ancora oggi strumenti per prendersi cura dei più deboli. Sono intervenute Laura Bosio, Marilena Cascardo e Veronica Davico che hanno socializzato le loro esperienze fatte nelle scuole come quella per i migranti “Penny Wintor”. Una struttura nata a Roma nel 2008 che potrebbe costituire la metafora della speranza e della dignità ritrovata per chi scappa dalla guerra, dalla fame, dalla miseria, sognando una vita migliore. Poi gli altri appuntamenti che hanno avuto relatori qualificati come Laura Petrini che giorno 9 ottobre ha proposto alcune “ Riflessioni e sollecitazioni in contesti educativi interculturali sul tema del Nutrimento e corporeità”. Mercoledì 11 il Seminario è stato animato da alcune classi terminali delle scuole secondarie cittadine e dagli studenti universitari che hanno partecipato agli incontri con Antonella Bastone, docente di Pedagogia, Luca Ghisleri, docente di Filosofia teoretica e Filosofia delle religioni. Invece Laura Petrini ha curato l’introduzione generale. Il tema della giornata è stato “Culture e stili educativi” con laboratori interattivi di approfondimento “condotti dai relatori della prima parte della mattinata, ma anche dai giovani del servizio civile, dalla Comunità educante di Vercelli e da Rebecca E. Vannelli”. Il penultimo appuntamento programmato si è svolto in Seminario giorno 12 ottobre ed ha visto la partecipazione della professoressa dell’Upo Maria Cavaletto, di Anna Maria Canton, dietista, e di Sebastiano Ruzza esperto di disturbi alimentari che hanno relazionato su tematiche riguardanti il “Cibo, culture, educazione”. Al convegno era presente la vice Prefetto vicaria Cristina Lanino.
La conclusione ha avuto luogo il 13 ottobre nello Spazio Gioin ed ha visto la partecipazione dell'arcivescovo monsignor Marco Arnolfo che ha voluto manifestare la sua personale soddisfazione per un evento coinvolgente con un’apertura verso gli orizzonti dell’interculturalità e dell’accoglienza. La serata si è conclusa in gran allegria con l’Aperipopolo: danze, musiche, performance teatrali e degustazioni etniche proposte dalla cooperativa 181 con la consulenza di giovani stranieri.
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