Piano Kipar
di Redazione La Sesia
30 Giugno 2023 13:32
Un'immagine del futuro viale Garibaldi
Gentile direttore,
giovedì pomeriggio si è svolto un consiglio comunale, richiesto dalla minoranza, in cui veniva proposto di fissare un confronto ad hoc con i tecnici che avevano studiato il piano che prevede la modifica dell'assetto urbanistico di alcune zone della nostra città (Viale Garibaldi, Piazza Municipio e Piazza Alciati). La richiesta era stata presentata su sollecitazione di numerose persone che ci avevano interpellato per capire i contenuti del piano che, evidentemente, non è conosciuto né dai consiglieri né dalla cittadinanza.
Il Sindaco, come purtroppo è abitudine, si è sottratto al confronto e al dialogo, sostenendo che le argomentazioni della minoranza fossero pretestuose. Con palese fastidio, infatti, irritato da chi ha chiesto approfondimenti su una questione rilevante per la nostra città, come il riassetto di un intero quadrante urbano, non solo non ha risposto alle domande poste dai consiglieri di opposizione, dimostrando scarsa considerazione per il ruolo che ricopriamo e per i cittadini che rappresentiamo, ma addirittura ha negato al Consiglio, spalleggiato dalla sua maggioranza che ha votato contro la nostra richiesta, la possibilità di confrontarsi con i tecnici che realizzeranno il progetto.
Progetto che, ricordiamolo, non è mai stato presentato e discusso in Consiglio Comunale. Contraddittoria poi, la pretesa del Primo Cittadino di ritenersi esonerato da qualsiasi confronto, poiché il tema della riqualificazione ambientale sarebbe già stata trattata, in anni trascorsi (peraltro, con i Consigli Comunali spesso non in presenza e con collegamenti inefficienti) dal Documento Unico di Programmazione (DUP). Ma è proprio la natura stessa del DUP a confutare la pretestuosa tesi di Andrea Corsaro: è chiaro che il “Documento” (quindi, non la proposta di un Atto) Unico (perciò comprendente la visione d’insieme della Città) di Programmazione (non certo un progetto, chiaro e concreto, di cui sia possibile esaminare limiti e benefici, le ricadute positive e negative) a diradare equivoci e fumisterie: il “Progetto” di trasformazione urbana, comprese le sue interferenze sui flussi di traffico in entrata e uscita dalle direzioni Novara, Biella, Valsesia e Casale, non è mai stato presentato né al Consiglio Comunale, né ai cittadini e nemmeno, per quanto consti, alla stessa Giunta.
Abbiamo comunque quantomeno realizzato che il progetto (annunciato sui media, ma non in Aula) non ha nulla a che vedere con la promozione di una Vercelli più sostenibile (come veniva inizialmente sbandierato), ma è semplicemente una raccolta di investimenti per rendere più bella una parte della città. Selezionata in base a criteri a noi non noti, dopo che peraltro ieri è stato bocciato un emendamento votato dalla minoranza per intervenire su una Piazza Cavour in condizioni sempre peggiori. Una domanda sorge spontanea: perché rifiutare una discussione se si è così convinti della bontà del progetto?
Per il Sindaco Corsaro e la sua maggioranza ogni richiesta di condivisione e confronto è fastidiosa e la città deve accettare a scatola chiusa quanto da lui stesso deciso.
SiAmo Vercelli
Paolo Campominosi (Voltiamo Pagina)
Alberto Fragapane (Partito Democratico)
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