"Immaginiamo un film" per tutti

Immaginare. Immaginare un film come se si stesse leggendo un libro ma concentrandosi solo sulle emozioni e sull'ascolto di una voce narrante: mercoledì 22 marzo, al Cinema Italia di Vercelli, è stato proiettato il film con audiodescrizione "A un metro da te" per ipovedenti, non vedenti e vedenti. Oltre 80 i partecipanti.
L'iniziativa è stata organizzata dall'Unione italiana ciechi e ipovedenti e dal Rotaract Club Sant'Andrea in collaborazione con "Altrevisioni" (a cura di Cristina Francese), permettendo a tutti di poter fruire delle immagini e della storia narrata in piena completezza.

Durante la serata così, per la prima volta a Vercelli, è stato proiettato un film che ha previsto l'aggiunta di un commento audio che svelasse e descrivesse le scene silenziose, le azioni, le espressioni dei personaggi e gli ambienti del film. La tecnica, affinata negli anni, ha sfruttato gli intervalli privi di dialoghi e le scene prive di azioni, per inserire una voce narrante che descrivesse le situazioni.

Mercoledì, per far 'entrare' tutti nel film, le prime e le ultime scene del film " A un metro da te" sono state proiettate su schermo completamente nero per far immergere tutti nelle emozioni: alcuni vedenti, alla fine della proiezione, hanno raccontato di aver fatto un po' fatica, ma alla fine hanno chiuso gli occhi e si sono lasciati immergere completamente dalle emozioni e dall'immaginazione. Al termine della proiezione, infatti, si sono tenuti un confronto e un approfondimento con l'Unione italiana ciechi di Vercelli, presieduta da Claudio Costa, che hanno messo in luce molti aspetti dell'associazione.

Durante la serata, condotta da Cristina Francese, sono stati inoltre donati due cellulari specifici per ipovedenti da parte del Rotaract Sant'Andrea, presieduto da Federico Pizzamiglio,  all'Uici.
Erano inoltre presenti il presidente della Provincia Davide Gilardino, il presidente del Rotary Vercelli - Santhià - Crescentino Fabrizio Pissinis e il vicerappresentante del Distretto 2031 del Rotaract Alessandro Ribetto.