cerca

VERCELLI

Tutto pronto per la grande festa di San Giuseppe

In San Paolo continua l’afflusso dei tanti devoti

San Giuseppe

La statua di San Giuseppe nella parrocchia vercellese di San Paolo e sulla destra l'urna in cui riporre le intenzioni di preghiera

Una costante e continua presenza di fedeli ha partecipato in questi giorni alla novena in onore di San Giuseppe organizzata nel capoluogo bicciolano dalla parrocchia di San Paolo. «Questo è già il terzo anno consecutivo. Tutto è partito nel 2021, ovvero nell’anno speciale dedicato a San Giuseppe, quando la Penitenzieria Apostolica aveva previsto l’indulgenza anche per tutte le parrocchie che avrebbero aderito a questi festeggiamenti. E così, da allora, continuiamo questa bella devozione che è sempre molto sentita», spiega il parroco di San Paolo, monsignor Ettore Esposito.
La ricorrenza liturgica, anziché il consueto 19 marzo (che è domenica), in questo 2023 è stata posticipata a lunedì 20, giorno in cui il Patrono della Chiesa universale sarà ricordato nella messa feriale del mattino alle ore 7,25. Il restante programma della novena prevede per oggi, sabato 18 marzo, la recita del rosario alle ore 17.30 e la messa prefestiva alle ore 18. Nonostante il sopracitato spostamento liturgico, nelle messe festive (ore 10, 11 e 18) di domenica 19 marzo sarà comunque ricordato San Giuseppe, con una particolare intenzione di preghiera per tutti i papà (vivi e defunti) e per le famiglie.
Per quest’oggi, 18 marzo, nono e ultimo giorno della novena, il tema è “Tuo padre ed io, angosciati, ti cercavamo”: «Giuseppe è maestro nel seguire Cristo. Il mistero incarnato di Dio sta davanti ai suoi occhi, sta nelle sue mani, sta dentro i suoi pensieri - afferma monsignor Esposito fornendo alcune anticipazioni della sua riflessione odierna - Il Figlio non può non indicare l’Abbà, il Padre dei Cieli, anche al Suo amato padre putativo terreno. Questo vuol dire che la consolazione, seppur nelle nostre ricerche angosciose, è quella di sentirci capiti da Giuseppe, proprio come farebbe un caro padre».
Tra le cose più apprezzate dei festeggiamenti nella parrocchia di San Paolo vi è un’urna, posizionata sulla destra della statua di San Giuseppe, dove poter riporre le proprie richieste e suppliche: «Alla fine di ogni messa viene sempre recitata la preghiera di affidamento e tutti i biglietti finora ricevuti sono già stati presentati al Signore nell’adorazione eucaristica del giovedì pomeriggio - ha chiosato monsignor Esposito - Le altre intenzioni scritte che fino a lunedì verranno portate in chiesa e inserite nell’urna, invece, saranno bruciate insieme all’incenso, come profumo soave di preghiera che, dalla terra al Cielo, viene innalzato a Dio affinché San Giuseppe interceda grandemente nel ricevere tutte quelle lettere, vere frecce d’amore, indirizzate al suo cuore di padre».

Commenti

Condividi le tue opinioni su La Sesia

Caratteri rimanenti: 1500