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Vercelli

Itis Lombardi: un progetto per coinvolgere famiglie e scuole

Da ParteciAPPiamo è nato il concetto di Omnicrazia

Itis Lombardi

Itis Antonella Aliberti, Andrea Celoria, Bellan Stefano, Michele Vitella, Matteo Molesti e Barbara Pela

“La scuola aveva bisogno di un progetto come questo, per risolvere il problema della comunicazione con le famiglie e con gli enti del territorio, in quanto facilita il dialogo e la collaborazione” con queste parole la dirigente dell’Iis Lombardi, Antonella Aliberti ha introdotto la presentazione del progetto ParteciAPPiamo da cui è nato il concetto di Omnicrazia, che si è tenuta mercoledì 21 dicembre nell’aula magna dell’Istituto Industriale Faccio di Vercelli.

Itis Lombardi

Al convegno, oltre alla dirigente Aliberti, hanno partecipato: Lella Bassignana, consigliera di parità e referente del Nodo provinciale contro le discriminazioni della Provincia di Vercelli, la dirigente dell’Iis Galileo Ferraris di Vercelli, Cinzia Ferrara che lo scorso anno ha avuto la reggenza del Lombardi e che ha promosso la genesi del progetto, il dottor Gabriele Cortella, presidente dell’Associazione Educazione alla Cittadinanza Partecipazione Politica Itaca Vercelli, Giulia Zaccardi referente dello Spazio Gioin di Vercelli, la professoressa Barbara Pela dell’Istituto Lombardi, referente del progetto.

Il progetto è stato promosso dall’Associazione di Promozione Sociale Itaca di Vercelli, ed è stato presentato volutamente il 21 dicembre, in quanto 18 anni prima la stessa iniziava il suo lavoro di educazione alla cittadinanza. ParteciAPPiamo coinvolge tutta la comunità scolastica dell’Iis Lombardi di Vercelli ed il territorio, nella progettazione di nuovi strumenti per migliorare la partecipazione di tutte le componenti alla gestione dell’istituto.

Itis Lombardi

A supporto dell’iniziativa, gli studenti dell’indirizzo informatico dell’istituto hanno realizzato una piattaforma informatica, con la relativa applicazione, che consente la partecipazione delle scuole e delle istituzioni del territorio, per la gestione dei propri progetti o per la partecipazione attiva a quelli che vedranno il coinvolgimento dei giovani. ParteciAPPiamo è stato realizzato grazie alla collaborazione tra il Nodo provinciale contro le discriminazioni della Provincia di Vercelli, l’Associazione Itaca e il Comune di Vercelli, ed è stato sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, dalla Banca d'Italia e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli.

Il presidente di Itaca Vercelli, Gabriele Cortella, ha presentato il progetto: “Lo scopo iniziale era di fare in modo che la gestione condivisa degli istituti, potesse essere reale e non di facciata, rendendo possibile gestire la scuola interfacciandosi con la realtà esterna. Vivere da cittadini già a scuola, permetterà di essere cittadini del futuro - ha asserito -  Ci siamo accorti che il concetto alla base di questo progetto non funziona solo nella scuola, ma si può adattare anche ad altri contesti ed organismi, ecco il perchè del nome Omnicrazia".

Tre sono gli strumenti su cui si articola il progetto:

  • Il primo è la progettazione partecipata, che raccoglie le proposte degli studenti con la possibilità di decidere le priorità e di metterle in mostra, in modo tale che  la comunità scolastica e quella esterna, possano rispondere a queste iniziative.
  • Il secondo è quello del bilancio partecipativo che riguarda maggiormente una questione economica, con la possibilità da parte della scuola di mettere a disposizione un budget per la realizzazione delle proposte.
  • Il terzo strumento è il Ptof partecipato, che riguarda il piano triennale dell’offerta formativa, utile sia per verificare l’efficacia delle scelte scolastiche, sia per fornire contributi per migliorare il servizio scolastico riflettendo su quello che la scuola potrà offrire in futuro, fotografando i bisogni del territorio.

Per realizzare il progetto, gli studenti hanno progettato il portale e-Sedra, in modo tale che ogni istituto possa attivare questi strumenti ed utilizzarli all'interno del proprio sito web.

Nel suo intervento, Lella Bassignana ha sottolineato che “questo progetto è veramente innovativo ed unisce vari aspetti, tra cui quello della scuola del fare, che permette il confronto con il mondo del lavoro: parlare di educazione civica è fondamentale perché permette di vivere la collettività e la socialità. Noi crediamo che il futuro sia senza discriminazioni, e questo progetto favorisce l’inclusione e il dialogo”. Giulia Zaccardi ha affermato che “a Vercelli è nato un nuovo spazio, lo spazio Gioin, in mano ai giovani della città, disponibile su tutte le problematiche delle nuove generazioni. Saranno proposti degli eventi di musica e workshop per la cittadinanza, che ci auguriamo partecipi attivamente: sono accettate le vostre proposte”.

Cinzia Ferrara

La dirigente Ferrara ha dichiarato: “Sono contenta di essere ospite del vostro istituto del quale ho avuto reggenza lo scorso anno scolastico. Il primo incontro di questo progetto è stato a maggio dello scorso anno, e sono contenta di vedere lo sviluppo di questo progetto che ho visto nascere”. Di seguito la professoressa Pela, referente scolastica del progetto, ha passato la parola agli studenti del triennio ad indirizzo informatico Matteo Molesti, Andrea Celoria, Stefano Bellan e Michele Vitella, che hanno presentato nel dettaglio l’applicazione e-Sedra, che permette di gestire il progetto in ogni suo aspetto.

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