Vercelli
22 Novembre 2022 17:28
La "Pannocchia di Riso 2022" a Giuseppe Sarasso: meritato riconoscimento per una vita dedicata all’agricoltura, alla risicoltura, al servizio dell’innovazione e della ricerca per un futuro di prosperità e benessere.
La cerimonia di consegna si è svolta sabato 19 novembre nella sala S. Eusebio del seminario di Vercelli. Il riconoscimento è stato istituito dall’associazione Famija varsleisa, presieduta da Pier Luigi Bruni, con lo scopo di gratificare, a futura memoria, chi ha contribuito alla promozione e allo sviluppo del territorio e in particolare alla coltivazione del riso che costituisce il settore più importante per l’economia locale.
Molte le presenze del mondo agricolo e i cittadini che hanno voluto manifestare il loro affetto per un meritato riconoscimento. Sono intervenuti l’assessore Gianna Baucero in rappresentanza del sindaco e dell’Amministrazione comunale, il presidente della provincia Davide Gilardino, il presidente dell’Ente risi Paolo Carrà e persone hanno condiviso con Sarasso percorsi professionali o una semplice ma significativa amicizia.
Giuseppe Sarasso, imprenditore agricolo, agronomo, sperimentatore ed esperto in agricoltura di precisione è stato premiato per la sua esperienza professionale, le doti personali e l’amore per la propria terra. Dalle testimonianze sono emersi valori e competenze per un curriculum esemplare dal quale si evidenzia un’umanità intessuta di onestà e generosità verso gli altri. Tutti elementi costitutivi di una carriera costellata anche da invenzioni innovative all’insegna della sostenibilità ambientale e della salvaguardia della qualità del riso vercellese che non ha eguali nel mondo.
Tra le variegate attività è stato ricordato il progetto “Astra”, Adattamento e sviluppo di tecnologie informatiche di supporto ad applicazioni di risicoltura di precisione: dalle cascine che ancora oggi evocano momenti di vita sociale di incredibile fascino, dalle fatiche delle mondine che sfociavano nel canto "Se otto ore vi sembran poche", echeggiante ancora oggi nelle nostre leggi, giungiamo ai giorni nostri con le tecniche del settore primario che usa vie come l’Ap - Agricoltura di precisione, l’agricoltura 4.0, 5.0 e quella "sito-specifica" basata sulla georeferenziazione satellitare. Un lavoro strutturato come un ponte tra passato e futuro per una modernità che affonda le radici nella sapienza, nell’umanità genuina e cristallina del mondo agricolo ben incarnata nelle opere e nell’esempio di una vita, quella di Sarasso, ricca e al servizio della comunità.
Copyright © 2020 FONDAZIONE LA SESIA via Quintino Sella 30, 13100 Vercelli Reg. Imprese VC C.F. 00146700026 - P.IVA IT 00146700026 - R.E.A. VC44243
Powered by Miles 33
Commenti
Condividi le tue opinioni su La Sesia