Conviviale di fine 2020
di Alessia Bazzano
30 Dicembre 2020 16:01
Il professor Claudio Casetti
"Chi scrive fake news si sta sbizzarrendo. Ultimamente, oltre che sul Covid e sui vaccini, apprendiamo notizie quanto meno imprecise su quella che è la rete 5G e quelli che possono essere i suoi effetti sulla salute umana": a parlare è Claudio Casetti, professore ordinario al Dipartimento di Automatica e Informatica del Politecnico di Torino. Durante l’ultima serata conviviale del 2020 del Rotary Club Vercelli - presieduto da Luigi Omodei Zorini - il docente ha introdotto un argomento a lungo discusso sui giornali, in televisione e nei dibattiti mediatici: “Oltre le fake news, le opportunità offerte dalla rete 5G”.
"La rete 5G è ormai una realtà. In molti si chiedono se serve veramente e cosa fa in più rispetto alle altre. Proverò a darvi qualche risposta. Anzitutto, perché si chiama 5G? Significa quinta generazione, di reti mobili, che consentono la telefonata ma anche la ricezione e la trasmissione di dati mentre una persona è in mobilità. La 5G, rispetto alle generazioni precedenti, è un cambio notevole di approccio e di paradigma: va più veloce e ci consente di scaricare più dati. È il frutto di sei anni di ricerca e sperimentazione" spiega Casetti.
"Il 5G offre molti vantaggi, ma sono stati sollevati altrettanti interrogativi: per esempio se ci saranno delle ripercussioni sulla nostra salute. Credo che basti digitare qualche parola su Google o su Youtube, come “Covid” o “5G”, per imbatterci in decine di video di persone che vogliono spiegarci come il 5G sia la rovina dell’umanità, responsabile della pandemia e la causa di qualunque sventura avvenuta nel mondo negli ultimi anni. Vorrei fare dei ragionamenti basati sull’evidenza scientifica e sul buon senso, senza dare alcuna certezza perché non si può, su un tema così delicato", ha proseguito.
"Vale il principio della massima prudenza - ha concluso il professor Casetti - Non è dimostrato da nessuno studio che la rete 5G o le precedenti generazioni, nel modo in cui vengono utilizzate, causino problemi alla salute. Non esistono, al momento, evidenze che dicano che il 5G sia più o meno dannoso rispetto alle altre reti. Sarà una tecnologia più efficiente dal punto di vista energetico e capace di ridurre di molto l'esposizione a campi elettromagnetici".
"Questa serata prende spunto dal fatto che il nuovo anno sarà un anno ricco di incognite e di speranze" è intervenuto il presidente Luigi Omodei Zorini, cogliendo poi l’occasione per augurare a tutti i soci un felice anno nuovo.
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