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Sulla mia strada

«Seguire Cristo è difficile, solo chi si fa piccolo farà grandi cose»

Monsignor Sergio Salvini commenta il vangelo di domenica 29 settembre

Gesù che prega

"Il Figlio dell'uomo viene consegnato… Se uno vuole essere il primo, sia il servitore di tutti (Mc 9,30-37)".

Il Vangelo non usa mai compromessi, altrimenti si finisce con lo spirito del mondo, che punta al dominio degli altri; non sceglie la strada del servizio.
Le parole del Signore sono chiare, ma l'evangelista nota che “essi però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo”. Sono riluttanti ad ammettere ciò che Gesù sta dicendo loro. Quanto è diversa la logica di Dio, che conta sulla sofferenza come via per la gloria, dalla logica umana che rifiuta di accettare ciò che non è desiderato o che non soddisfa i propri gusti!
Mentre Gesù si dirigeva risolutamente verso la croce, nessuno di loro aveva compassione per le sofferenze che attendevano il Maestro ed era pronto a sostenerlo, ma piuttosto erano tutti impelagati tra loro, cercando egoisticamente il proprio vantaggio. Avrebbero giustamente meritato il rifiuto di Gesù, ma non fu così. Nonostante i loro evidenti limiti personali, Gesù non ritirò la sua fiducia da loro.

“Che cosa ci dice tutto questo? Benedetto XVI ci ricordava che la logica di Dio è sempre «altra» rispetto alla nostra, come rivelò Dio stesso per bocca del profeta Isaia: «I miei pensieri non sono i vostri pensieri/le vostre vie non sono le mie vie». Per questo seguire il Signore richiede sempre all’uomo una profonda conversione, un cambiamento nel modo di pensare e di vivere, richiede di aprire il cuore all’ascolto per lasciarsi illuminare e trasformare interiormente”.
Gesù è paziente con le mancanze di questi uomini e spiega loro la sua logica, la logica dell'amore che diventa servizio fino al dono totale di sé: “Se uno vuole essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servitore di tutti”.

Dio, che è veramente grande, non ha paura di abbassarsi e di farsi ultimo. Gesù si identifica con il bambino. Lui stesso si è fatto piccolo. Invece, noi che siamo piccoli pensiamo di essere grandi e aspiriamo a essere i primi perché siamo orgogliosi. Seguire Cristo è difficile, ma solo chi si fa piccolo come lui farà grandi cose.

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