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Ciclismo

Trans Am Bike Nonstop: Antonio Fabrizio Crisafi verso l’impresa

L'atleta del Myg cycling team è al 16° giorno di pedalata

Antonio Fabrizio Crisafi

Antonio Fabrizio Crisafi

Continua la straordinaria impresa di Antonio Fabrizio Crisafi, atleta del Myg Cycling Team, impegnato nella Trans Am Bike Nonstop, la gara ultracycling senza soste che attraversa gli Stati Uniti da ovest a est, da Astoria (Oregon) fino a Washington D.C.(Virginia).

Un percorso epico: 10 stati, 3 fusi orari e condizioni climatiche estreme, tra scenari da vera avventura.

Oggi Crisafi è al suo sedicesimo giorno di pedalata  e dall'Illinois ha raggiunto nello scorse ore anche il terzo chek point Missisipi River. Circa 1000 miglia lo separano dal traguardo.

Il 15º giorno è stato un vero calvario: 15 ore sotto una pioggia incessante, 330 km percorsi con quasi 3.300 metri di dislivello, cani ad inseguirlo nelle campagne del Missouri, arrivo in motel alle 3 di notte e solo tre ore di sonno prima di rimettersi in sella. «Sono in mezzo a boschi e salite "spaccagambe"… comincio a capire perché si dice che questa sia una delle gare più dure al mondo», raccontato Crisafi.

La Trans Am Bike Nonstop non è solo una competizione, ma un viaggio estremo in solitaria. Si attraversano climi che passano dal gelo montano del Wyoming, Montana e Colorado, all’afa asfissiante del Kansas, fino ai venti impietosi delle pianure centrali. L’escursione termica mette a dura prova il corpo e, soprattutto, la mente.

Crisafi, con determinazione e resilienza, continua il suo viaggio macinando chilometri ed inseguendo un traguardo che è molto più di una linea d’arrivo. È il simbolo di una sfida contro sé stessi.

Il suo viaggio può essere seguito in tempo reale su: rideyrbike.com

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