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H.P. Final Four

Amatori Vercelli, la "stangata" del Giudice Sportivo

Tre giornate ad Errico, 2 giornate a porte chiuse e ammenda

Amatori Vercelli, i provvedimenti disciplinari comminati dal Giudice Sportivo

L'ultima gara dell'Amatori Vercelli contro Minimotor Correggio, valevole come terzo match delle Final Four Nord di serie B disputate al Pala Pregnolato nel fine settimana appena trascorso, è stata caratterizzata da accese contestazioni che hanno portato il Giudice Sportivo Nazionale Hockey Pista ad emettere diversi provvedimenti disciplinari. 

Come riportato con il comunicato Skate Italia n. 54 del 20/05/2025, sono state comminate 3 giornate a Fabio Errico; mentre alla società oltre ad un'ammenda, dovrà giocare le prossime 2 gare di campionato a porte chiuse.  

Di seguito si riporta quanto indicato nel comunicato:

PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI:
Gara del 18/05/2025 - AMATORI VERCELLI (cod.11) - MINIMOTOR CORREGGIO (cod.2759)

A CARICO DI ATLETI
Visti gli artt. 1-33 RGD Commina: Squalifica di 3 (tre) giornate a Errico Fabio (AMATORI VERCELLI - Cod. 11)
per offese, insulti e gesti osceni rivolti al sig. Marcello Bulgarelli, responsabile del settore Hockey Pista.


A CARICO DI SOCIETA'
Visto l’art. 34 RGD Commina: la sanzione di disputare le prossime 2 (due) gare di campionato a porte chiuse e ammenda di euro 100.00 (cento,00) a

AMATORI VERCELLI - Cod. 11
poichè "dopo l’espulsione del giocatore del Vercelli sig. Errico Fabio, l’ambiente si era surriscaldato e i tifosi della società di casa minacciavano di scontri fisici la società avversaria tanto che i giocatori del Correggio venivano accompagnati, per evitare tafferugli, negli spogliatoi dagli arbitri e da alcuni dirigenti del Vercelli. Inoltre, tre sostenitori del Vercelli riuscendo poi a superare un cancello posto nei pressi delle panchine si dirigevano minacciosamente verso l’allenatore e un dirigente del Correggio nel tentativo di aggredirli fisicamente e solo grazie all’intervento dell’arbitro ausiliare veniva evitato anche in questo caso il contatto fisico. A quel punto per garantire l’uscita incolume dall’impianto della società del Correggio, veniva chiamata la polizia che inviava sul posto sei agenti e due pattuglie i quali provvedevano a scortare la squadra ospite sino al casello dell’autostrada".

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