Vercelli
di Diego Melara
10 Maggio 2025 14:35
La scherma “come una partita di scacchi in movimento”. Non a caso, entrambe le discipline richiedono agli atleti di sviluppare strategia, capacità di previsione, rapidità di pensiero e un controllo assoluto del proprio corpo. Proprio per questo, la componente psicologica si rileva cruciale.
La prima conviviale stagionale organizzata dall'Unione Nazionale Veterani dello Sport (UNVS) ha offerto spunti di riflessione e aneddoti proprio sul ruolo della psicologia nella scherma, grazie all'intervento del maestro Giovanni Lodetti, psicologo e docente universitario.
Durante la serata con i veterani dello sport, che hanno il privilegio di aver maturato un percorso che valorizza non solo l'aspetto tecnico ma anche la dimensione sociale dello sport, si è ampliato il discorso proprio in tale direzione.
“Investire nello sport significa investire nel futuro”.
Per il territorio “ogni euro investito nello sport genera in media un ritorno sociale di 3 euro”.
Per i giovani l’attività sportiva può avere un impatto significativo, anche in termini di prevenzione e benefici. In particolare, lo sport si rivela uno strumento prezioso per i ragazzi con ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività).
Ospiti della serata il vice sindaco e assessore allo sport Domenico Sabatino, la delegata provinciale CONI Laura Musazzo, il segretario generale nazionale UNVS Antonio Muscarà, il delegato UNVS della Regione Piemonte Marco Sgarbi.
A rappresentare il mondo della scherma sono intervenuti il presidente della Pro Vercelli Scherma, Andrea Uga; Adalberto Tassinari maestro di sala della Pro Vercelli scherma e della Nazionale italiana Giovani e Cadetti; Marco Fenoglio storico e medagliato schermidore vercellese ed Eleonora Orso giovane promessa Under 20 femminile della spada vercellese con titoli tra cui: Campionessa italiana U20, bronzo Coppa del Mondo, bronzo Assoluti e promossa in A1 con la Pro Vercelli.
Il ruolo sociale dello sport è stato efficacemente incesellato anche dal maestro Tassinari: "I ragazzi oggi hanno bisogno di esempi". In questo contesto e nel rapporto uno a uno che si instaura tra maestro e allievo, l'allenatore ha un accesso emotivo privilegiato, diventando un veicolo di comunicazione unico, che va oltre le parole.
La serata organizzata dal presidente Enrico Falabino della sezione UNVS di Vercelli, coadiuvato dal suo vice Marco Sampietro e da tutto lo staff, ha dunque riscosso grande interesse e partecipazione. Ed è stata anche l'occasione per ritrovare "amici di mille pedane", come ha ricordato il giornalista e sportivo Alessandro Tacchini.
Approfondimento sul numero del giornale La Sesia di venerdì 17 maggio
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