Cambio sulla panchina dell'H.C. Amatori, la replica di Farinola

Riceviamo e pubblichiamo:

"Ho sempre preferito più fare i fatti che lasciare spazio alle parole. Altri, invece, a parole fanno promesse, mostrano fiducia e fingono di aderire ad un progetto. Quando però questo progetto tocca interessi personali allora i buoni intenti crollano.
Dopo il sopraggiunto improvviso (ma neanche troppo) esonero da tecnico dell’Amatori Hockey Vercelli tengo solo a rivendicare e proteggere il lavoro sin qui svolto dall’inizio della stagione.
Ho cercato di portare una mentalità, un modus operandi in cui credo, per cercare di portare al successo una squadra che da qualche anno tenta il salto di categoria, senza riuscirci.
Quello stesso modo di lavorare frutto della passione per questo sport, della determinazione e della voglia di centrare sempre nuovi obiettivi, che mi ha aiutato ad accettare le sfide.
I risultati ad oggi raggiunti lasciano pochi dubbi: primi in classifica del girone, qualificazione con due turni d'anticipo alle semifinali di coppa, miglior attacco di tutta la serie B nazionale, una delle migliori difese (con una partita in più) ed il capocannoniere di tutta la competizione.
Purtroppo l’ammutinamento della squadra, o quantomeno parte di questa, ha portato la società ad entrare in logiche oratoriali (senza nulla togliere) e a chiedermi di rivedere le scelte di formazione prima, e poi le mie dimissioni (dopo avermi dato, dieci giorni prima, carta bianca sulla gestione dello spogliatoio), per poi arrivare al definitivo allontanamento.
Avevo investito molto in questo progetto ma vado via contento del lavoro svolto e del modo con il quale sono arrivati i risultati, conscio di aver dato, come sempre, tutto me stesso e tutta la passione che ho per questo sport e che continuerò a mettere in ogni occasione"

Giuseppe Farinola