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COSA VI SIETE PERSI: LA PRO VINCE IN RIMONTA

Gara dai due volti e che sembrava senza speranze per l’11 di casa, sotto per 0-2 al 22’ pt: e invece i ragazzi di Cannavaro rispondono con tre reti firmate da Comi, Iotti e Bunino (dal dischetto) per 3 punti che interrompono così la striscia negativa.

COSA VI SIETE PERSI: LA PRO VINCE IN RIMONTA

Serie C Now 2024-25: 7ª giornata di andata

Sabato 28 settembre 2024

Vercelli, stadio comunale “Silvio Piola”- ore 20:45

PRO VERCELLI-LECCO 3-2

FC PRO VERCELLI 1892 (3-4-2-1, poi 3-5-2): Rizzo; Clemente, Marchetti, De Marino; Vigiani (87’ Iezzi), Iotti, Louati, Carosso (71’ Pino); Rutigliano (71’ Sow), Bunino (87’ Coppola); Comi. A disp.: Passador, Biagetti, Dell’Aquila, Emmanuello, Gheza, Cugnata, Sbraga, Contaldo, Shenetti, Sow, Anton, Serpe. All.: Paolo Cannavaro.

LECCO (4-3-3): Furlan; Celjak, Stanga (84’ Louakima), Battistini, Kritta (75’ Padila Mendoza); Beghetto, Galli, Ilari; Galeandro (75’ Tordini); Dore (58’ Gunduz), Sipos (58’ Zubarek). A disp.: Fall, Dalmasso, Oliva, Rocco, Ceola, Figerio. All.: Francesco Baldini.

MARCATORI: 14’ pt Galeandro (L), 22’ pt Sipos (L), 36’ pt Comi (P), 45’ pt Iotti (P); 73’ su rigore Bunino (P).

Arbitro: Edoardo Manedo Mazzoni di Prato (Davide Rignanese di Rimini e Fabio D’Ettore di Lanciano; IV: Mattia Mirri di Savona).

Ammoniti Pro: 1’ st Carosso

Espulso Pro: 91’ Sow.

Espulso Lecco: 94’ un componente dello staff lariano.

Corner: 3-3.

NOTE - Serata con clima gradevole e leggera brezza (17°), con cielo terso a fine pomeriggio. Terreno in erba sintetica in ottime condizioni. Spett.: 1.000 circa (abbonati 657), ospiti 387; incasso 9.203 euro. Pro in bianco e pantaloncini neri, Lecco in blu celeste classico, terna in rosso e nero. Rec.: 2’+6’.

La 40ª sfida tra Pro e Lecco (39 di campionato, solo 1 di Coppa Italia, 1999-2000), è stata meritatamente appannaggio dei ritrovati e gagliardi Leoni di mister Cannavaro, che si aggiudicano così la loro 10.a vittoria della storia nei confronti dei “manzoniani” (arrivati a Vercelli imbattuti) e spazzano via così i venti di crisi che avevano caratterizzato le loro ultime quattro, deludenti, prestazioni. Gara pazza, bella, deludente, che ti fa prima imprecare e poi gioire come solo il calcio sa regalare. E dire che in avvio era sembrato francamente e desolatamente tutto troppo facile per gli ospiti, bravi a concretizzare nelle loro due incursioni iniziali del match, apparentemente inclinando così il piano dell’esito della sfida. Aggiungete pure lo sciopero della Curva Ovest e la serata da incubo (l’ennesima) sembrava servita. E invece no. Una volta in doppio svantaggio, la Bianca ha iniziato a reagire, giocare, rispondere, lottare, conquistare. Così, qual piano che sembrava inclinato, prima è tornato in equilibrio, per poi assumere un nuovo e definitivo viraggio nella ripresa.

TATTICAMENTE, la Pro torna al 3-4-1-2 perché – a sorpresa – torna abile e arruolabile Bunino in attacco. Per cui, mister Cannavaro dispone Rizzo tra i pali; difesa col trio Clemente-Marchetti-de Marino; Vigiani e Carosso sulle ali di mediana, con Rutigliano, Louati e Iotti (in cabina di regia e goleador, sontuoso). Attacco col ritrovato duo di inizio stagione (che tanto aveva portato bene e punti) Comi-Bunino (bravissimi). Sulla carta, appare il miglior 11 schierabile. Il Lecco sornione ed esperiente di mister Baldini (4-3-1-2) non può usufruire dei servigi di Marrone e Mangni, e ha Lepore e Di Gesù non al top. In porta c’è Furlan, difesa a 4 con Stanga terzino destro (e non Louakima), Celjak e Battistini e Kritta (out baaso mancino); Mediana a 3 con Galli vertice basso, Ilari e Beghetto. In avanti, Galeando e Dore più esterni, Sipos più al centro.

LA GARA. Al 7’ pt Rizzo è costretto a sfoderare un’uscita plastica, su un traversone dalla sinistra degli ospiti. Al 9’ pt Carosso si infortuna durante un’incursione in attacco, poi si riprende. 14’ pt. Apertura in sciabolata e ripartenza dalla sinistra di Beghetto per Galeandro ed è subito gol per il Lecco (0-1). Sul tiro, che è sul palo difeso da Rizzo, l’estremo vercellese non appare esente da responsabilità. Al 21’ pt c’è la prima bella azione dei Leoni: stupendo assist di Iotti per Bunino che al volo fa la barba al palo. È però il Lecco a raddoppiare al 22’ pt, entrando in area e perforando al difesa bianca come burro col sole: stavolta è Sipos a ribadire in rete, l’assist di Galeandro (0-2). Per gli ospiti, due tiri e due gol. 25’ pt: Louati si fa male alla tempia, poi proseguirà con una vistosa fasciatura sulla fronte. A svegliare il ‘Piola’ da un torpore che sapeva di sconforto, è l’azione combinato-disposto al 36’ pt tra Iotti (calcio di punizione), Clemente, sponda di Louati e Comi (4.a realizzazione personale per lui, che raggiunge così Piola nella classifica dei marcatori in casacca bianca, conteggiando anche la realizzazione su rigore in Coppa Italia) che sfonda la rete per l’1-2. Gara dunque improvvisamente riaperta. Ora i ragazzi di Cannavaro appaiono rinfrancati. A confermarlo è la realizzazione, in seguito ad un calcio di punizione di Louati (poi ‘toccato’ da Rutigliano) di Iotti che da 30 metri sfodera una palombella forte che sorprende Furlan perché la sfera si conficca pure nel ‘sette’ (2-2). Nel recupero, Bunino e Furlan si infortunano durante una ripartenza bianca.

RIPRESA. Al 2’ st è Galli ad incaricarsi della prima conclusione forte e rasoterra verso i pali difesi da Rizzo. 11’ st: Louati (in crescita) al bellissimo cross dalla sinistra per Comi che, in splendida elevazione, incorna, ma la sfera è centrale e può essere neutralizzata da Furlan. 57’: Rutigliano scatenato sulla destra, azione che sfuma poi di un soffio. Da angolo di Rutigliano, la schiacciata di testa di Bunino è stupenda, ma alta giusto di un pelino. Ora la pro stra-meriterebbe il vantaggio. Infatti, dagli spalti, si elevano i cori “Forza Pro!”. Rispondono i lariani al 64’ con la staffilata da fuori di Ilari. 72’: Galli atterra in area Bunino. È rigore netto. Sul dischetto si porta Bunino che, implacabile e freddo, sfonda a momenti la rete, segnano il 3-2 per la Bianca. E il Lecco? Andato in doppio vantaggio in seguito a due sbavature dei Leoni, non è riuscito a dare né il colpo di grazie, né ad inanellare più grosse azioni verso la porta di casa. Al contrario, i ragazzi di Cannavaro, trovato il pareggio a fine tempo, sono rientrati in campo tarantolati nella ripresa, ribadendo questa superiorità sino al gol del vantaggio in rimonta. Siamo però solo all’80’ e da giocare c’è ancora quasi un quarto d’ora. 82’: bravo il referee a non abboccare su una caduta Zubarek in area. 88’: gran lavoro di Comi sull’out mancino, cross volitivo e tiro di Pino che termina fuori non di molto sul palo destro. Al 91’ Sow viene espulso per una presunta gomitata a Beghetto (di difficile valutazione, con il giocatore ospite ad accentuare la caduta). È l’ultimo sussulto di un match vibrante. Che meritava davvero di essere vissuto nelle sue due incredibili fasi. Pro troppo burrosa all’inizio,poi straordinaria nel saper rispondere e rimontare così su un avversario che sino a qualche mese fa giocava pur sempre in Serie B e che non aveva ancora mai dovuto chinare il capo in questo avvio di stagione.

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