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Calcio

PRO CORSARA E AI PLAYOFF

Trionfo per 1 a 0

PRO CORSARA E AI PLAYOFF

A Verona, contro la Virtus, i Leoni partono a razzo e vanno subito in rete con Contaldo (gara sontuosa, la sua) dopo appena 4 minuti di giuoco (0-1) - Tre i legni vercellesi (due di Maggio, uno di Mustacchio) nella prima frazione, letteralmente dominata dai Ragazzi di Dossena - Clamorosi gli errori sottoporta di Nepi al 53’ e di Petrella al 72’ - La rovesciata straordinaria di Zarpellon a botta sicura al 74’ viene salvata sulla linea di porta da Santoro - Il portiere di casa Volta tra i protagonisti assoluti - Alla fine la Bianca vince meritatamente: si termina ottavi con 53 punti (come la Giana 7.a e il Lumezzane 9°) - In virtù della classifica avulsa, il primo turno playoff del Girone A sarà dunque giocato dai bianchi a gara unica al “Città di Gorgonzola”, a sfidare la Giana Erminio.

Serie C Now 2023-24/Girone A: 38.a giornata (19.a e ultima di ritorno)

Domenica 28 aprile 2024

Verona, stadio “Mario Gavagnin-Sinibaldo Nocini” - ore 16.30

3628. VIRTUS VERONA-PRO VERCELLI 0-1

VIRTUS VERONA (4-3-1-2, poi 3-5-2, poi 3-4-3): Voltan; Mazzolo (59’ Ronco), Ruggero, Vesentini, Manfrin; Daffara, Mehic (75’ Begheldo), Metlika; Zarpellon (70’ Menato); Danti (59’ Ceter), Gomez Taleb (1’ st Nalini). A disp.: Zecchin, Sibi, Ntube, Zigoni, Ojeh, Filippi, Souza Dos Santos, Cielo, Ambrosi. All.: Gigi Fresco.

FC PRO VERCELLI 1892 (4-3-3): Sassi; Iezzi, Parodi, Citi, Rodio; Iotti (92’ Gheza), Santoro, Contaldo (58’ Rutigliano); Mustacchio (92’ Sibilio), Nepi (58’ Rojas), Maggio (70’ Petrella). A disposizione: Valente, Ghisleri, Frey, Casazza, Forte, Pinzi, Sarzi Puttini, Pannitteri, Kozlowski. All.: Andrea Dossena.

Arbitro: Daniele Virgilio di Trapani (Andrea Pasqualetto di Aprilia e Davide Rignanese di Rimini; IV: Mirko Pelaia di Pavia).

MARCATORE: 4’ pt Contaldo (P).

Ammoniti V Ver: 18’ pt Daffara; 2’ st Mazzolo, 93’ Begheldo.

Ammoniti Pro: 71’ Sassi, 73’ Citi.

Espulsi V Ver:

Espulsi Pro:

Corner: 14-5.

NOTE - Giornata con sole timido e leggera brezza (21°). Terreno di giuoco in buone condizioni. Una cinquantina di tifosi vercellesi al seguito. Virtus in rossoblù, Pro tutta in bianco, terna in giallonero. Rec.: 1’+6 e 30’’’.

Missione compiuta. Ad inizio gara dell’ultimo turno della stagione regolare 2023-24, erano Lumezzane e Trento due delle tre competitor di Virtus Verona e Pro Vercelli, a loro volta rivali dirette nella intensa sfida del “Mario Gavagnin-Sinibaldo Nocini”: tutte a caccia di un posto al sole playoff nell’ambito di una ultima giornata, ingarbugliatissima come gioco di combinazioni tra i risultati dei vasi campi. Al fischio finale, a rimanere a bocca asciutta sarà proprio la squadra di casa veronese, che chiude all’11° posto. Già. Perché in un sol colpo la Pro torna a vincere fuori casa dall’8 gennaio scorso (meritatamente: con due erroracci sottoporta e tre pali colpiti dagli scatenati Leoni, lo score poteva esser ampiamente più pingue), sigillando così l’8° posto conclusivo che vale il playoff, che sarà giocato allo “Stadio Città di Gorgonzola” contro la Giana Erminio, terminata ugualmente a 53 lunghezze (così come anche il Lumezzane), ma in 7.a piazza finale, per via dei risultati favorevoli nello scontro diretto con i bianchi (2-3 e 3-0 per i giallocelesti). Infatti il regolamento recita che “la squadra settima classificata affronterà la squadra ottava classificata del medesimo girone”. Pro ottava e Lume nono, perché in questo caso sono gli eusebiani ad avere la classifica avulsa favorevole. Dunque, la stagione, per la Bianca prosegue. E se nei prossimi giorni mister Dossena riuscirà ad iniettare una maggiore dose di precisione sottoporta ai suoi ragazzi ci sarà da divertirsi. NB. In caso di parità al termine dei 90' regolamentari, avrà accesso al secondo turno play-off del girone la squadra meglio classificata al termine della stagione regolare, ovvero la Giana.

TATTICAMENTE, il 4-3-1-2 (e non 3-5-2) della Virtus di mister (e ‘pres’) Fresco - priva di Toffanin, Cabianca, Amadio e Demirovic – si dipana inizialmente con Voltan (e non Sibi, come da distinta iniziale) tra i pali; difesa con Daffara, Mazzolo, Ruggero, Manfrin; mediana a 3+1 con Vesentini, Mehic, Metlik e Zarpellon; in avanti Danti e Gomez. Esperimento non riuscito perché dal 40’ pt Fresco tornerà al tradizionale 3-5-2. In panchina c’è l’ex Pro 2012-13 Gianmarco Zigoni. Pro che come nelle previsioni schiera quello che è l’11 titolare del 4-3-3 dosseniano, con le uniche varianti di Citi centrale basso e Contaldo in mediana (Sassi in porta, Rodio, Iezzi, Parodi e Citi in difesa, Iotti, Santoro e Contaldo a centrocampo, Mustacchio, Nepi e Maggio le tre punte).

LA GARA. La Virtus inizia con un pressing alto, come nelle previsioni. È però la Pro a portarsi subito in vantaggio al 4’ pt su palla inattiva. È vincente il corner di Maggio sulla cui trasformazione intervengono prima Nepi verso la porta e quindi Contaldo (prima rete per lui) a ribadire in rete da pochi passi (0-1). Poi è Maggio, su calcio di punizione, a stampare improvvisamente la sfera sulla linea trasversale al 6’ pt, con Voltan che appariva “stupito e perplesso”. Mica è finita, l’ordalia iniziale vercellese: Mustacchio centra il palo alla destra di Voltan. Partenza dunque a razzo, razzissimo, dei Leoni. 7’ pt. Pro a dir poco scatenata: Mustacchio in percussione invoca un tocco di mano del proprio difensore. L’arbitro è però troppo lontano per decidere con efficacia. Al 9’ pt il calcio di punizione di Iotti è di quelli catalogabili come pericolosi. 15’ pt: il cross di Manfrin impegna Sassi in uscita spericolata. 18’ pt: cartellino giallo a Daffare per un calcio sul ventre a Maggio, che gli era sgusciato via. 27’ pt: Manfrin, direttamente da calcio d’angolo, impegna Sassi di pugno. Nella fase centrale, la squadra di Dossena si impegna a gestire, quella di Fresco a cercare l’azione che possa riequilibrare. 32’ pt: Rodio salva tutto sulla ripartenza virtussina, che per poco andava a segnare con Manfrin dopo un calcio di punizione trasformato maldestramente da Maggio. 40’ pt: la botta di uno scatenatissimo Maggio viene deviata nel terzo angolo vercellese. La Virtus torna “a tre dietro” con Daffara, Mazzolo, Ruggero.44’ pt: azione brasliliana dei Leoni, innescata da un tacco di Iotti. L’angolo culmina con un missile che si infrange sulla linea trasversale della porta rossoblù. Trattasi del 3° legno colto dalla Bianca nei primi 45’ di gioco.

RIPRESA. 2’ st: Torsione di Mustacchio servito da calcio di punizione. Voltan blocca sicuro. Intanto, la linea difensiva dei padroni di casa è tornata a 4, con Nalini che ha rilevato Juan Ignacio Gómez Taleb da inizio frazione. La Pro sfiora ancora il raddoppio con un dinamico batti e ribatti in aree, che però non sfocia nella seconda realizzazione bicciolana. 53’: Nepi si mangia in maniera clamorosa la palla del 2-0, con Voltan già disteso a terra (e che comunque riesce a bloccare, grazie al tiro loffio del centravanti bianco). È dominio leonino, con gli ospiti che però continuano a sprecare, stavolta col duo Maggio-Nepi. La Virtus risponde al 57’, con Sassi e Iezzi che si immolano sulla linea di porta a parare la stoccata di Manfrin, ma l’azione era viziata da un fallo rossoblù. Al 58’ Dossena cambia due pedine: Contaldo e Nepi out, per Rutigliano e Rojas. Fresco risponde inserendo Ceter e Ronco per Danti e Mazzolo. 67’: Rojas resiste a più di un duello in percussione e insacca con un pallonetto delizioso. Ma l’azione era viziata da un fallo dello stesso attaccante cileno della Pro. Intanto la rovesciata straordinaria di Zarpellon a botta sicura al 74’ viene salvata sulla linea di porta da Santoro. È il vero snodo del match, in pratica come si fosse segnato un gol. 78’: Sassi salva in angolo con la mano di richiamo su staffilata di Vesentini. Poi in contropiede Maggio ci prova da fuori. Poco dopo Dossena lo sostituisce con Petrella. Con l’ingresso di Menato, ora la Virtus gioca a tre punte Nalini, Ceter e Menato (3-4-3). 72’: Petrella si divora letteralmente lo 0-2, servito al bacio e tutto solo in area da Rutigliano. È un errore a dir poco madornale, che dalla curva vercellese si spera non si tramuti nel classico assunto che regola da sempre il giuoco del calcio. 74’: Manfrin coglie lo specchio della porta difesa da Sassi. 76’: Nalini, conclusione alta. La Virtus sta crescendo. Sassi blocca alla grande un pallone sanguinoso proveniente dal 10° angolo rossoblù. Dall’errore di Petrella in poi, la Pro non riesce più a pungere come in precedenza, mentre la Virtus attacca in maniera generosa, ma scomposta. 86’: Ronco a servire Ceter in velocità, sfera solo in angolo, ed ora sono 13 quelli battuti dai veronesi. Si arriva ai minuti di recupero, sono 4: di passione, per ambo le tifoserie. Intanto, Rojas è a terra, mentre vi sono da registrare gli ingressi di l’ex Gheza e Sibilio per Mustacchio e Iotti ed i minuti saranno dunque 5. I Leoni sfruttano due calci di punizione per tentare di far scorrere un po’ di tempo. Ci riescono (dopo il vibrante 14° angolo di casa), è fatta! La Pro è nei playoff per un posto in Serie B e sfiderà la Giana Erminio.

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