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TRIESTINA-PRO VERCELLI

UNA GIORNATA DA CANCELLARE

Alabardati più forti, ma al “Tognon” i Leoni non hanno sfigurato

Triestina-Pro Vercelli

Serie C Now 2023-24/Girone A: 3.a giornata

Sabato 16 settembre 2023

Fontanafredda (PD), Stadio “Omero Tognon”, ore 20.45

TRIESTINA-PRO VERCELLI 2-0

USC TRIESTINA (4-3-1-2): Matosevic; Pavlev, Moretti, Malomo, Anzolin (67’ Ciofani); Germano (1’ st Pierobon), Correia, Vallocchia (91’ El Azrak); D’Urso (91’ Celeghin); Lescano, Redan (70’ Finotto). A disp.: Bolzon, Agostino, Struna, Kacinari, Kozlowski, Fofana, Rizzo. All.: Attilio Tesser. 

FC PRO VERCELLI 1892 (4-3-3): Sassi; Iezzi (64’ Spavone), Parodi, Camigliano, Rodio (67’ Sarzi Puttini); Iotti, Emmanuello (1’ st Haoudi), Santoro; Condello (1’ st Petrella), Nepi (76’ Comi), Maggio. A disp.: Valentini, M. Rizzo, Carosso, Gheza, Seck, Fiumanò, Contaldo, Niang, Pesce, Sibilio. All.: Andrea Dossena. 

Arbitro: Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa (Alessandro Antonio Boggiani di Monza e Ilario Montanelli di Lecc; IV: Vincenzo Hamza Riahi di Lovere). 

MARCATORE: 14’ pt Redan (T); 94’ El Azrak (T).

Ammonito Triestina: 87’ Matosevic. 

Ammonito Pro: 33’ pt Iotti. 

Corner: 3-5.

NOTE - Serata con clima di fine estate, fresco e gradevole (19°). Terreno in buone condizioni. Triestina in maglia originale rossa, con pantaloncini bianchi e calzettoni rossi; Pro in divisa originale, con casacca bianca, pantaloncini neri e calzettoni bianchi. Terna arbitrale in divisa azzurra. Rec.: 2’+8’.


Col ghiaccio assoluto nel cuore per la tragedia di Caselle, dove a metà pomeriggio l’Aermacchi MB339 “Pony 4” - una delle Frecce Tricolori in decollo verso l’Air Show in programma proprio a Vercelli – si è schiantato al suolo, causando la morte di una bimba di 5 anni, ustionando gravemente il fratellino di 9 anni e i due genitori (il pilota è riuscito in extremis ad ejettarsi fuori dal velivolo in panne, pare per uno stormo di uccelli), ci apprestiamo a svolgere uno dei compiti che amiamo di più fare al mondo: narrare le gesta delle Bianche Casacche, anche se stavolta, appenderemmo volentieri il mouse al chiodo in segno di lutto. E allora, ecco che parlare di sport diventa forse una di quelle medicine, che possono far staccare per qualche attimo il cervello da fatti ed eventi a cui la nostra anima non sa proprio dare risposta. La Pro di Dossena (4 punti nei primi due turni, con Lumezzane e Renate, mica male come partenza) se la deve vedere in trasferta (non al “Nereo Rocco”, ancora inagibile per lavori di rizollatura post concerto dei Maneskin, si gioca dunque a Fontanafredda) con gli alabardati di una vecchia (e signorile) volpe di panchina, che risponde al nome di Attilio Tesser. TATTICAMENTE, la Triestina del trainer già “Panchina d’Argento 2010-11”, tra le favorite assolute del Girone A per il salto diretto in B, è reduce dall’inopinato ko all'esordio dal Trento, ammortizzato subito dopo dalla vittoria esterna con l’Albinoleffe. Nel 4-3-1-2 “tesseriano” c’è Moretti (e non il recuperato Struna) nel poker arretrato insieme a Pavlev (e non Ciofani, post gastroenterite), Malomo e Anzolin davanti all’ ‘estremo’ Matosevic; mediana con l’ex Leone d’Argento-Panathlon Umberto Germano, Correia e Vallocchia, con D'Urso trequartista a supporto dei puntero di Lescano (gran doppietta all’Albinoleffe) e Redan. Il 4-3-3 di Dossena vede Jacopo Sassi (al rientro alla Nazionale U21) tra i pali, difesa con Iezzi e Rodio ai lati e Parodi (anch’egli rientrante, ma da infortunio)-Camigliano coppia centrale; mediana a tre con Iotti, Emmanuello e Santoro; attacco con Maggio e Condello a supporto del centrale Nepi. In panchina, tranne Mustacchio ancora fermo ai box, tutti abili e arruolabili (compreso l’ex Triestina Sarzi Puttini) per l’ex tecnico del Renate, ora leone a tutti gli effetti. 

LE AZIONI. Partono in attacco gli ospiti (ma sarà solo un brevissimo fuoco di paglia). Primo corner al 2’ pt. Sugli sviluppi, il tiro in area di Condello è verso la porta, ma debole (sarà l’unico tiro in porta di tutto il primo tempo). Pro in pressione, Triestina che appare un po’ sorpresa. 8’ pt: ottimo lavoro di Redan, che crea scompiglio in area bianca. 9’ pt: Moretti si inserisce, ma non impensierisce Sassi. 10’ pt: Germano, traversone per Lescano che spizza di testa, nulla di fatto. Ora (15’ pt) sono i padroni di casa ad avere maggiore possesso palla ed iniziativa. 14’ pt: Triestina in rete. La marcatura è firmata dal surinamese classe 2001 Daishawn Orpheo Marvin Redan, bravo ad inserirsi sull’assist verticale, basso, veloce e rasoterra, che viene intercettato di ginocchio dall’attaccante alabardato ex Ajax (1-0 e bianchi per la prima volta in svantaggio da inizio stagione). Dopo il gol, i “Ragazzi” rispondono con un angolo (trasformato molle da Emmanuello), ma sono sostanzialmente gli uomini di Tesser a governare l’inerzia. Tra i punti di forza dell’11 alabardato: una difesa alta, calma e che disinnesca ogni giovane velleità vercellese (non troppo assistita in mediana), ed un pacchetto offensivo tecnico, veloce e alto, dunque dotato di una buona tavolozza di opzioni tattiche. Per non parlare della mediana, ‘coprente’, ma illuminante. 26’ pt. Correia al bacio per Malomo, che però non c’era arrivato (azione però potenzialmente pericolosissima). Alla mezz’ora la Pro non ha creato azioni da pareggio, ma non è nemmeno andata in apnea. È proprio in questo minuto che Germano cade a terra per lieve infortunio (Triestina in dieci per un minuto, ma i bianchi non ne approfittano). 34’ pt: Malomo per Vallocchia, il colpo di testa non cambia lo score. 35’ pt: Triestina vicina al raddoppio. Correia in palombella a pescare Lescano al volo davanti a Sassi che si supera, intuisce e neutralizza grazie ad un ottimo riflesso. La Pro si danna, ma non riesce proprio né sbocchi, né il bandolo della matassa tattica e tecnica per poter impensierire la porta difesa da Matosevic (di palloni a Nepi non ne arrivano, ma almeno, la velocità nelle ripartenze, c’è). 39’ pt: Germano, tiro telefonato per Sassi. Davvero una gran bella squadra (e si sapeva), quella alabardata, che chiude la frazione addirittura in pressing. Allo scadere 47’ pt Correia sfiora il 2-0 con una rasoiata che termina di poco dal palo alla destra di Sassi.

Ripresa. Petrella (altro ex di giornata) e Haoudi in tra i bianchi, per Emmanuello e Condello; Pierobon per Germano, per i biancorossi. Al 3’ st è proprio Haoudi per due volte su calcio di punizione a cercare di trovare la porta: murato. Pro sicuramente entrata più tonica e maggiori possibilità di creare insidie. Al 52’ prima Maggio va a terra in area (ma il signor Rinaldi di Bassano del Grappa, ben appostato, dice di no), poi Haoudi inventa un missile da 25 metri, che termina a lato di poco. Ora è tutta un’altra gara e un’altra Pro. 55’: un superbolide di Maggio costringe Matosevic al 5° angolo. 56’: sempre Maggio (bello il suo duello con Pavlev) si conquista un calcio di punizione dal limite, ma la conclusione di Salvatore Santoro si infrange sulla barriera biancorossa. Nei primi 15’ della ripresa, nessun pericolo per la porta di Sassi e questa è una buona notizia per chi vive sulle sponde del Sesia. I padroni di casa si fanno però vivi poco dopo. 61’: la bomba di Redan, liberatosi pregevolmente al tiro, è letta da Sassi. 63’: Redan in fotocopia a poco prima, centrale. Gara aperta, viva, come solo le squadre che giocano bene sanno disegnare. 64’: Spavone per Iezzi che ha dato davvero tutto (e Iotti a coprire sulla destra, ma molto avanzato). 67’: Daniele Sarzi Puttini in per Rodio. 71’: Vallocchia ci prova, ma Sassi c’è. La gara è viva, anche se confusa. Continue azioni, da una parte e dall’altra, col punteggio che potrebbe cambiare da un momento all’altro. 76’: è il momento di Comi a far rifiatare Nepi. Il guaio è che di vere e proprie azioni nitide, i giovani leoni (che continuano a lottare su ogni palla) non riescono a crearne. 83’: Vallocchia a terra a metà campo, per presunto braccio largo di Spavone. La Triestina cerca logicamente di far scorrere il tempo. Squadre stanche, ci si affida al classico episodio/illuminazione. 87’: Santoro si aggiusta palla e scocca un fendente, che poteva avere miglior sorte. La clessidra fluisce veloce e la Pro è costretta ad accelerare, cercando qualche coniglio dal cilindro, ma è dura perché gli alabardati si chiudono benissimo, senza soffrire. Anzi, è Lescano in contropiede ad impegnare Sassi. Al 94’ la gara si chiude quindi col raddoppio messo a segno dal neo entrato classe ’99 olandese El Azrak che approfitta di un rinvio corto di Sassi (al primo ed unico errore del match) per centrare un missile che si insacca alla destra del portierino vercellese (2-0). 98’: Petrella-Spavone, si sfiora il 2-1. Finisce così, con la prima sconfitta stagionale dei bianchi (che non hanno però sofferto di alcun timore reverenziale) una giornata sicuramente da cancellare e purtroppo non solo per motivi di ordine sportivo.

Foto: cortesia di Stefano Zanello

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