Finali Csi, il Borgo San Martino: "Noi non coinvolti, faremo ricorso"

«Nella nostra partita non ci sono state interruzioni né scontri di alcun tipo, perciò non riusciamo a capire perché siamo stati pesantemente sanzionati e faremo ricorso».

Daniele Deambrogio, vicepresidente della Asd Borgo San Martino, ritorna sulle finali di campionato Csi allo stadio “Piola” di Vercelli, che sono costate alla sua società 500 euro di multa e cinque punti di penalizzazione da scontare nella prossima stagione.

La società a tal proposito ha emesso un comunicato: “Con riferimento alle notizie di stampa diffuse da alcuni giornali della provincia di Vercelli, in merito alle finali del comitato Csi del 3 giugno scorso allo Stadio Piola di Vercelli, la società Asd Borgo San Martino si dissocia completamente da tali articoli che, secondo le valutazioni dei propri dirigenti, possono aver contribuito a creare un clima di tensione tra le società, inoltre si dichiara estranea a tutti i fatti gravi accaduti con il conseguente intervento delle forze dell'ordine. L'Asd Borgo San Martino ritiene di aver sempre operato nel pieno rispetto dei regolamenti”.

«Nel corso del nostro incontro, un tifoso ha scavalcato la recinzione, ma è stato immediatamente bloccato dagli addetti Csi e dal sottoscritto, senza conseguenze né contatti con giocatori o dirigenti avversari – prosegue Deambrogio – Per quanto riguarda il lancio della bottiglietta, ammetto che c’è stato, tutti l’hanno visto, ma anche in questo caso non ha creato danni a cose né a persone. Abbiamo fatto ricorso contro queste sanzioni, perché le riteniamo ingiuste in confronto ai fatti che hanno coinvolto altre società durante le finali».