Pallacanestro maschile
di Diego Melara
22 Aprile 2023 15:30
Una fase dell'incontro
Una partenza al rallentatore e la maggior fisicità degli avversari premia il Basket Leinì. I Mooskins non sono riusciti a ribaltare i pronostici, il Basket Leinì nella gara 2 dei playoff ha espugnato il Pala Piacco con il punteggio di 63 a 56.
Battuta di arresto per la striscia positiva dei Mooskins contro l’arcigna ed esperta compagine torinese che ha chiuso al primo posto il suo girone di campionato, dimostrando anche in questa sfida di possedere concrete chances per la promozione in serie D. Dopo la sorprendente vittoria per 82 a 83 in trasferta in gara 1 maturata con un canestro all’ultimo secondo del primo tempo supplementare di Riccardo Rigolone al termine di una gara dura giocata a ritmi elevati, i ragazzi di coach Paolo Rigolone perdono l’occasione favorevole per chiudere i conti. Al Pala Piacco si è assistito ad una partita in cui i Mooskins non sono riusciti a trovare il giusto ritmo e la giusta misura al tiro complice una difesa avversaria che, imparata la lezione della gara di andata, non si è fatta sorprendere dalle capacità balistiche dei vercellesi opponendo una difesa sulle guardie alquanto fisica. In gara 1 eloquente 10 su 36 nei tiri da tre punti per i Mooskins.
In una serata in cui la compagine vercellese non ha mai davvero dato l’impressione di brillare, con percentuali al tiro al di sotto della media, buone le prestazione di Dario Gobbo, autore di 21 punti (ne aveva messi a segno 22 nella precedente) e di Andrea Leone, che raccoglie 15 rimbalzi lottando con tenacia. La battuta di arresto complica la strada verso la finale, ma la sola partecipazione al girone di qualificazione rappresenta per la squadra un risultato insperato « E... sorprendente per come si era messa la stagione – spiega il coach Paolo Rigolone - Eravamo partiti con l’obiettivo di raggiungere il quarto posto del girone, l’ultimo utile per la partecipazione ai playoff, infortuni e l’indisponibilità di diversi giocatori, tutti nello stesso ruolo, aveva originato un filotto di sconfitte che ci ha ben presto messi fuori dai giochi».
Il recupero in febbraio di Andrea Leone, rimasto fermo per tre mesi per un infortunio al ginocchio, e di Francesco Rossi, pressato da guai fisici e impegni lavorativi, ha poi completamente cambiato l’assetto della squadra facendola ritrovare: motivazione, compattezza e quell’amalgama giusta che ne ha rinvigorito lo spirito. Questo ha portato formidabili prestazioni e alla conquista della vittorie anche con le prime tre forze del campionato: Valsesia Basket, Studio Forma Biella e Universal Novara. I Mooskins hanno così condotto una scalata che li ha portati in classifica proprio dove la società aveva posto il suo obiettivo. «Difficile immaginare un finale più entusiasmante» afferma Rigolone.
Ora per i Mooskins una settimana di tempo per preparare la sfida decisiva, gara 3, che si svolgerà venerdì 28 al palazzetto dello Sport di Leinì con la speranza che la squadra non accusi il contraccolpo di questa sconfitta dopo la lunga serie favorevole di risultati. «Sarà importante affrontare l’impegno a mente sgombra, giocando con la giusta mentalità per non vanificare l’esaltante finale di stagione e consapevoli delle doti e delle capacità dimostrate in campo», sottolinea infine coach Rigolone.
Copyright © 2020 FONDAZIONE LA SESIA via Quintino Sella 30, 13100 Vercelli Reg. Imprese VC C.F. 00146700026 - P.IVA IT 00146700026 - R.E.A. VC44243
Powered by Miles 33
Commenti
Condividi le tue opinioni su La Sesia