Prima categoria
di Fabio Pellizzari
14 Aprile 2023 15:17
Mercoledì 19 aprile alle 20,30 a Cigliano e giovedì 4 maggio alle 20,30 a Nole, il Cigliano si gioca l’accesso alla finalissima della Coppa Piemonte e Valle d’Aosta di Prima Categoria. I ciglianesi sono giunti alla semifinale dove affronteranno la Sportiva Nolese, mentre l’altro abbinamento vede di fronte Barcanova e Canelli.
Per quanto riguarda il campionato di Prima Categoria, il Cigliano la scorsa settimana era stato oggetto del ricorso della Strambinese in merito al match disputato contro i vercellesi sulla regolarità della partita. La Strambinese lamentava lo schieramento in campo, da parte del Cigliano, del giocatore numero 19 Luca Gaudino in costanza di squalifica. Il Giudice sportivo territoriale ha rilevato che il ricorso in questione, trattandosi di una gara compresa nelle ultime quattro giornate della competizione, doveva essere presentato nel rispetto della abbreviazione dei termini procedurali e con le modalità stabilite dal comunicato ufficiale numero 104/A della Figc del 18 gennaio 2023 e riportata sul comunicato ufficiale regionale numero 73 del 2 marzo 2023 e che, contrariamente a quanto richiesto, la Strambinese non ha prodotto entro le 15 del giorno successivo a quello della disputa della gara la ricevuta di consegna della Pec di invio del reclamo stesso alla consorella. Il Giudice sportivo ha quindi ritenuto viziato a livello procedurale e quindi inammissibile il ricorso presentato dalla Strambinese e ha evidenziato che in ogni caso non era fondato nel merito in quanto, come dichiarato dal Cigliano con le proprie controdeduzioni, il giocatore Luca Gaudino aveva già correttamente scontato la squalifica di tre giornate comminata con comunicato ufficiale numero 78 del 16 marzo 2023, in quanto Gaudino era stato espulso dall'arbitro nel corso della partita disputata contro la Valle Cervo Andorno l’8 marzo, match di recupero, e non veniva convocato per le successive gare in calendario nelle giornate del 12 marzo, Ponderano-Cigliano, del 19 marzo, Cigliano-Montanaro, e del 26 marzo, Pro Palazzolo-Cigliano.
Come previsto, il calciatore espulso dal campo nel corso di una gara ufficiale è automaticamente squalificato per una giornata senza declaratoria del Giudice sportivo, che può aggravare con proprio provvedimento tale squalifica automatica: Gaudino, espulso dal campo nella partita dell'8 marzo, è stato correttamente non convocato dal Cigliano per la partita immediatamente successiva, del 12 marzo, così scontando la giornata di squalifica automatica, ed ha successivamente scontato le altre due giornate di sanzione aggravata dopo la pubblicazione del provvedimento del Giudice Sportivo.
Sempre per il match contro la Strambinese, invece Luca Guadino è stato squalificato fino al prossimo 6 ottobre, si legge, “per condotta gravemente irrispettosa nei confronti del direttore di gara, concretizzatasi in un contatto fisico nonché in reiterate minacce ed atteggiamenti aggressivi ed intimidatori, al limite della condotta violenta. Nello specifico, al termine della gara Gaudino inseguiva l'arbitro che stava uscendo dal terreno di gioco, urlando e protestando e, al fine di farlo girare verso di lui, poneva la propria mano chiusa a pugno sul petto dell'ufficiale di gara, imprimendovi forza per farlo ruotare, pur senza causare dolore. Gli veniva quindi notificato il secondo cartellino giallo ed il conseguente provvedimento di espulsione, alla vista del quale il giocatore dava in escandescenze, proferendo plurime e gravi minacce nei confronti del direttore di gara, cercando altresì di arrivare ad un contatto fisico e violento con lo stesso, non riuscendoci solo in quanto bloccato da diversi giocatori e dai suoi stessi dirigenti, che lo conducevano nello spogliatoio. Tale condotta aggressiva e minacciosa veniva reiterata anche al momento dell'uscita dell'arbitro dal proprio spogliatoio, e si rendeva nuovamente necessario l'intervento di terze persone (giocatori e tesserati di ambo le società ed addirittura il custode dell'impianto sportivo) nonché la minaccia di intervento delle Forze dell'Ordine affinché il tesserato desistesse da tale atteggiamento e si allontanasse definitivamente. La sanzione inflitta tiene conto della complessiva condotta del giocatore, della gravità delle minacce proferite all'indirizzo del direttore di gara e da quest'ultimo riportate nel proprio referto e di quanto previsto dagli ex articoli. 35 e 36 del Codice di Giustizia Sportiva”.
In Terza Categoria invece il match dell’ultima giornata di campionato tra Lenta 2011 e Valle Elvo, ininfluente ai fini della classifica in quanto i biellesi sono squadra fuori classifica, si giocherà sabato 15 aprile alle 15 al “Comunale” di Lenta.
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