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Ciclismo

Velo Club Vercelli, 50 anni di storia: la fotogallery

Archiviata la pandemia quest’anno torna la Vercelli che Pedala

Una storia nata da un’idea, portata avanti con tenacia, sviluppata per adattarsi ai cambiamenti dettati dal tempo nella società e che da 50 anni coinvolge la città.

La “Vercelli che Pedala” è la manifestazione che per antonomasia richiama l’intera città con record di presenze. Allegra, goliardica e divertente adatta ad ogni età. Sospesa dopo la 46a edizione del 2019 per tre anni a causa del perdurare della pandemia, quest’anno ritorna in concomitanza con la festa del 50° anno di attività dell’associazione organizzatrice, ovvero il Velo Club dell’instancabile presidente Venio Trebaldi. Cinquant’anni per una associazione sportiva sono un traguardo importante, specie oggi che nella società il senso di aggregazione passa spesso da un display. Leitmotiv di questa storia è proprio lo spirito di aggregazione che ne fa tradizione.

La storia della bicicletta attraversava un periodo di decadenza iniziato con gli anni Sessanta, con la prima crisi petrolifera nel 1973 nascevano le “domeniche a piedi” e così un gruppo di amici tra i quali Francesco Barberis, Franco Trevisan e il professore Mario Sola decidono di portare in auge l’uscita fuori porta in bici e vedere che effetto avrebbe sortito. Il successo di quell’idea arrivò già con l’edizione successiva e dopo un paio di anni la prima piazza stracolma di gente. «Non eravamo preparati neanche per dare la colazione a tutti » ha ricordato Venio Trebaldi. «Tra le cose più divertenti che ricordo delle edizioni della “Vercelli che Pedala” c’è indubbiamente la fantasia. - ha proseguito Trebaldi -  Biciclette a forma di vasca da bagno, di botti e... i personaggi che le costruivano, tra i quali Mario Manolli che realizzò la bici 50 posti»

Parallelamente la società sviluppa la parte agonistica, prendendo parte alle prime cicloturistiche lanciate negli anni '80, e  da allora ne sono passate di stagioni ma il tempo non ha intaccato lo spirito e l’essenza di questa squadra che è anche un simbolo per la città, e quest’anno conta una settantina di tesserati. Evidentemente molto emozionato è apparso il presidente Venio Trebaldi sabato in occasione della presentazione ufficiale della stagione 2023 nei locali della concessionaria Ford Nuova Sa-car di patron Angelo Santarella, dove ha esordito dicendo: «Mi sento commosso al tempo stesso orgoglioso perché tante volte nel passato quando leggevo o sentivo la tal squadra o la tal associazione che si riuniva per festeggiare i cinquant'anni, pensavo tra di me con profonda ammirazione, come avranno fatto a raggiungere mezzo secolo che non è poco? 600 mesi! E oggi… ci siamo arrivati noi!».

“Se la strada è in salita è perché sei destinato ad andare più in alto…”  Un grande traguardo che vale mille trofei, ma davvero come si raggiunge? «L’associazione poggia su tre pilastri: gli associati, senza la loro fiducia non avremmo avuto modo di continuare fino adesso; i componenti del consiglio direttivo e i collaboratori spontanei, come le signore che aiutano durante le realizzazioni delle diverse manifestazioni; gli sponsor che credendo in noi ci hanno aiutati finanziariamente in tutti questi anni a far quadrare i bilanci che non quadrano mai» ha spiegato ancora patron Trebaldi. Con l’occasione la società ha presentata anche la maglia ideata appositamente per il 50° anno di attività che accompagnerà tutti gli atleti della squadra, in questa che sarà una stagione lunga e impegnativa, come ha illustrato nel suo intervento il direttore sportivo Luigi Vitali, già iniziata con le prime randonnèe di gennaio, alcune granfondo e le prime tappe del circuito GT Mediofondo.

Domenica 24 settembre ci sarà anche il ritorno della cronometro a coppie, che tornerà quest’anno con un nuovo format, si svolgerà infatti il Trofeo Nuova Sa-Car un evento Acsi Ciclismo; confermata anche per quest’anno la mediofondo “Memorial Vetri” nell’ambito del circuito Alpi Superprestige Tricolore che si svolgerà il 18 giugno con partenza e arrivo presso l’Officina Vetri e che come novità proporrà due tratti cronometrati. Molti gli ospiti presenti non solo gli associati e le loro famiglie ma anche gli sponsor e le istituzioni, in rappresentanza del Coni Claudio Sassone e per il Comune di Vercelli l’assessore allo Sport, Eventi e Manifestazioni Domenico Sabatino che ha portato i saluti e gli auguri del sindaco Andrea Corsaro e dell’amministrazione tutta, con la quale il Velo Club ha annunciato che la “Vercelli che Pedala” si svolgerà domenica 11 giugno.

Sotto l’aspetto agonistico quello appena trascorso è stato un altro fine settimana ricco di appuntamenti e di risultati, con Mattia Sanzone che ha portato a casa nuovamente il 1° posto di categoria e un ottimo 8° posto assoluto nella gara in linea corsa a Formigliana sotto l’egida del Comitato Acsi Ciclismo Biella e Vercelli; a Crescentino nella mediofondo “Casa Greppi” valida come seconda prova del circuito GT Mediofondo 5° posto nella classifica team, 2° posto di categoria per la neo tesserata Valeria Ubertino, 4° tra gli M8 Vito Gregorio, e buone le prestazioni degli altri atleti: Edoardo Bordino, Massimo Forlani, Giuseppe Vella, Andrea Tuninetti, Luca Gatto (anche lui all’esordio con i colori del Velo Club Vercelli), Alberto Levantesi, Fabio Flores e Paolo Rezzuti; impegnati invece nella Granfondo Val Tidone, prima prova del circuito Coppa Piemonte Drali Domenico Cavallaro, Nazzareno Cavallaro, Luigi Vitali, Francesco Tambone e Mario Martorana, sul percorso lungo 121 km con 2100 m di dislivello e Gianluca La Giorgia, che ha invece optato per il percorso medio di 90 km e 1700 m di ascesa.  

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