Calcio Serie C
di Alex Tacchini
19 Marzo 2023 21:46
Foto cortesia Stefano Zanello
Al “Voltini” primo tempo giocato alla pari dalla Pro Vercelli con la Pergolettese (occasioni su ambo i fronti per Abiuso e Rojas) – L’equilibrio che pare perfetto viene però interrotto dal maldestro fallo in area di Lonardo Gatto al 38’ pt su Bariti (in colpevole ma ficcante incursione solitaria sulla destra) – È calcio di rigore che sarà trasformato dall’ex Varas (1-0) – La Pro accusa il colpo ma alla Pergo non riesce il raddoppio – Nella ripresa (Anastasio rileva Perrotta) la Pro entra in campo letteralmente scatenata – La traversa colpita da Anastasio su calcio di punizione – Da qui in poi ci sarà solo una squadra in campo ed è certamente quella di Gardano – All’ultimo secondo il tiro di Guindo (il cui colpo di testa in precedenza aveva giàfatto gridare al gol) finisce in rete: pare fatta, ma la marcatura è però viziata da un doppio offside che ne determina l’annullamento – Solo giocando così è lecito poter sperare nella salvezza – In classifica, Leoni a +1 dalla linea playout.
Serie C/Girone A 2022-23: 33.a giornata (14.a di ritorno)
Domenica 19 marzo 2023
Crema (CR), stadio “Giuseppe Voltini” – ore 17:30
PERGOLETTESE-PRO VERCELLI 1-0
PERGOLETTESE (3-5-2): Soncin; Tonoli, Arini, Piccinini; Bariti (77’ Saccani), Mazzarani (63’ Andreoli), Artioli, Varas (77’ Figoli), Villa; Abiuso (77’ Doumbia), Iori (58’ Guiu Vilanova). A disp.: Rubbi, Cattaneo, Lambrughi, Lucenti, Cancello, Vitalucci, Verzeni. All.: Alberto Villa.
PRO VERCELLI (3-4-3): Valentini; Cristini, Perrotta (1’ st Anastasio), Rizzo N.; Iezzi (89’ Coli Saco), Calvano, Iotti, L. Gatto (75’ Guindo); Laribi (75’ Louati), Rojas, Vergara. A disp.: Rizzo M., Lancellotti, Corradini, Emmanuello, Costanzo, Seck, Gheza, Arrighini, Contaldo. All.: Massimo Gardano.
Arbitro: Domenico Leone di Barletta (Fabio Dell’Arciprete di Vasto e Michele Fracchiolla di Bari; IV: Sergio Palmieri di Conegliano).
MARCATORE: 39’ pt su rigore Varas (PE).
Ammoniti Pergo: 3’ st Varas,63’ Mazzarani.
Ammoniti Pro: 36’ pt Vergara, 46’ pt Iezzi.
Espulso Pro: Gheza al 96’.
Corner: 6-4.
NOTE - Giornata di fine inverno con cielo sereno, ma velato e con leggero vento (14°). Pergo in ‘total yellow’ con inserti azzurri, Pro in divisa classica. Rec.: 2’+4’.
La Pro esce ingiustamente a mani vuote dal “Voltini” al termine di una gara vibrante, combattuta e corretta con una Pergolettese all’8° risultato positivo (messa sotto nella ripresa) e il cui score sarebbe potuto serenamente essere sul pareggio. TATTICAMENTE, nel 3-5-2 di coach Alberto Villa (Abiuso e Iori sono i due puntero, Bariti (largo a destra) e Villa i due esterni nel folto 5 di mediana, tra cui l’ex Kevin Varas. Il tecnico delle Bianche Casacche Massimo Gardano (un po’ come il suo predecessore) è costretto a cambiare ancora modulo (probabilmente indotto da infortuni e curve di rendimento bioritmiche dei suoi ragazzi) e schiera con un finto ma efficace 3-4-3 (Iezzi è infatti spesso prontissimo a scalare e diventare il quarto basso) Valentini (e non Teo Rizzo) tra i pali; Cristini, Perrotta (centrale), Nicholas Rizzo (in centro-mancina) i difensori; Iezzi, Calvano (recuperato in extremis e in cabina di regia), Iotti (uomo ovunque) e Leo Gatto (in giornata-no) in una mediana brava ad andare in pressing e/o di chiudersi subito dietro; le tre punte - mobili e interscambiabili - sono Laribi, Rojas e Vergara (inizialmente più centrale), che ha recuperato all’ultimo. Comi è ancora infortunato, Clemente sconta il primo dei due turni di squalifica, mentre Arrighini - non al meglio - è costretto a partire dalla ‘panca’. LA GARA. 2’ pt: Laribi, è suo il primo piattone della gara. 4’ pt: Gatto fa tutto da solo, si libera bene dal vertice dell’area, conclusione però lontana dall’incrocio dei pali della porta difesa da Soncin. Risponde la Pergo con Iori al 6’ pt: la sua incursione con tiro decentrato viene deviato da Valentini. 7’ pt: Mazzarani su calcio di punizione, alto. Dopo una partenza sprint dei Leoni, i padroni di casa hanno saputo rispondere con altrettanto azioni (senza mira). Gara partita subito a spron battuto. 9’ pt: Laribi ci prova, ma serviva più potenza. 11’ pt: Vergara fa una magia di tacco, autoservendosi dal limite, ma al momento del tiro viene murato. 13’ pt: anche Rojas si iscrive alla lotto dei tiri verso la porta dei “Canarini”, senza eguale fortuna. Ritmi alti, gara di una certa pregevolezza, con la Pro che dimostra una voglia matta e spesso si affaccia nell’area avversaria, rischiando inevitabilmente qualche ripartenza dei padroni di casa (che appaiono più sereni e consapevoli). Tra i duelli, Tonoli-Cristini e Calvano/Perrotta-Abiuso sono tra quelli più all’O.K. Corral. 17’ pt: il colpo di testa di Abiuso è di poco lontano dal palo sinistro difeso da Alex Valentini. Pergo dunque vicinissima a sbloccare il risultato. 19’ pt: Iotti è bravo a conquistarsi un calcio di punizione centrale. Rojas sfodera una bordata a rete bellissima, come precisione e potenza, ma Soncin riesce ad alzare la sfera sopra la linea trasversale. L’azionissima da gol stavolta porta la firma dei Leoni. Sugli sviluppi del (primo) corner bianco, Perrotta rovina addosso a Varas. Marcillo deve poi esser accompagnato fuori dal campo per le cure (poi, tutto ok). È in questa fase, delicata, che la Pro - molto fisica, oltre che tecnica e grintosa - dovrebbe cercare di finalizzare quanto sin qui prodotto (gare precedenti comprese). 25’ pt: Valentini esce di pugno, regalando il 4° angolo al team di mister Villa (poi non produttivo). Mazzarani calcia a rete, la palla si insacca, ma ampiamente in precedenza il referee aveva fortunatamente già fischiato un fallo in area a favore dei vercellesi. Laribi e Bariti si scontrano in maniera davvero fortuita e senza alcuna cattiva intenzione al 26’ pt: crollano a terra a centrocampo, poi si rialzano doloranti, ma scambiandosi sportivamente ‘un cinque’. Intanto, durante un momentaneo 10 vs 10 in campo, la Pergo stava quasi sfiorando il gol in area, Valentini ma vigila e mette tutta la sua esperienza in angolo. Alla mezz’ora di gioco emerge la capacità della Pergo di dispiegare il proprio gioco veloce e a memoria. Per fortuna, anche dalla parti di Crema, non si brilla per precisione, diversamente sarebbero guai. 36’ pt: ammonito Vergara. È il primo cartellino di una sfida sì “maschia” (come si sarebbe detto un tempo, lo si potrà ancora usare?), ma corretta. 37’ pt: Davide Bariti in fuga solitaria sulla destra (colpevolmente libera come la Vercelli-Olcenengo a Ferragosto) culmina in area dove viene contrato fallosamente da Gatto, cadendo a terra. Per il signor Domenico Leone di Barletta, lì a due passi, è rigore netto. Occorreva maledettamente più attenzione. Così, al 39’ pt Varas spiazza Valentini tutto proteso sulla sinistra, insaccando alla sua destra il classico gol dell’ex che vale l’1-0 che deciderà la sfida (ma alla Pro i gol dell’ex non capitano mai?). Gli eusebiani paiono aver umanamente (ma solo momentaneamente) accusato il colpo: qui si deve cercare di chiudere il tempo senza altri danni il prima possibile. 45’ pt: Iezzi va a cercar fortuna in avanti. Non la trova. 46’ pt: sempre Iezzi, mobilissimo e prezioso, è costretto a fermare Villa, finendo ammonito. Sugli sviluppi della punizione, al 47’ pt Valentini deve volare come Nembo Kid sul “Vittorioso” per neutralizzare il gran fendente di Mazzarani, indirizzato netto e sicuro all’angolino vincente. Il “vecchio ragazzo del 10 giugno 2012” ci ha messo davvero una superpezza. Ripresa e la Pro (intanto, Anastasio in, Perrotta out) parte a razzo. Varas commette fallo, lo stesso Anastasio trasforma il calcio di punizione e centra la traversa. Insomma, non gira proprio. La Pro insiste, approfittando anche di qualche errore della retroguardia di casa. Ora, in casa bianca, manca solo una cosa, anzi tre: fortuna, precisione e gol. Gioco, grinta, voglia, schemi, fisico, corsa e guida tattica ci sono tutti. Il tempo è iniziato al fuego e peperoncino. La Pro nel primi 15’ dopo il thè è sempre un’iraddiddio (e di fronte ha un ottimo avversario, che però in questa fase di avvio appare ‘sotto’ mentalmente). 66’: Iezzi, già ammonito, fallo su Varas. L’arbitro glissa. La partita, giocata su ritmi forsennati, inizia a spezzettarsi a causa di una stanchezza che affiorerà sempre di più. 67’: Iotti, bravissimo, si libera e da una certa distanza sfodera il tiro del potenziale pareggio, fuori però di poco. 71’: Gatto perde un pallone invitante al culmine di una pregevole azione bianca d’attacco, la Pergo può così ripartire, poi Calvano ci mette una pezza in corner. Una metafora della Pro del 2023 è il calcio di punizione battuto al 73’ da Anastasio: buona chance, ma inoffensivo. 75’: Gatto e Laribi out, Louati e Guindo in: è una Pro ancor più giovanissima. Tra il 75’ e il 77’ i due tecnici rimescolano le carte, inserendo dunque forze fresche. Gara palpitante viva e concitata. Che fa soffrire, perché l’avversario non è lontano. Ma in vantaggio. Pro commovente all’81’ quando – su splendida azione dipanata e ricamata dalla destra - il colpo finale di testa di Guindo di testa pare veramente già in gol, ma l’estremo di casa, la acciuffa sulla riga in volo con un movimento che parrebbe inconsulto quanto provvidenziale per i suoi. Mani nei capelli tra le Bianche Casacche, che comunque non si vogliono dare per vinte. Il tempo però è tiranno. 85’: botta centrale di Rojas con tanto di rimbalzo, letto da Soncin: la ‘Bianca’ si meriterebbe il pareggio eccome. E pare già di sentire i commenti beffardi in sala stampa. Ora i Ragazzi sono stanchi, ma lo sono anche i loro avversari. 88’: dialogo Iotti-Vergara col fantasista partenopeo che fa tutto bene tranne, indovinate un po’? la conclusione. Ravvicinata, ma alta. Poco dopo Iezzi viene sostituito da Coli Saco a cercar fortuna su eventuali spizzate estemporanee. Al 92’ l’arbitro grazia la Pro, non ravvisando gli estremi di un rigore per la Pergo. I Bianchi attaccano al massimo, là dietro c’è solo Valentini. 94’: al termine di un’azione tamburegginate (elegante Louati), Guindo mette in rete, ma l’assistente di linea 1 segnala un off-side (due, i giocatori bianchi potenzialmente irregolari davanti al portiere: uno è Coli che però, da terra, si era appena rialzato) che strozza la gioia in gola ai giocatori e tifosi vercellesi. La tensione sfocia in comprensibili capannelli di nervosismo. Finisce così. Da una gara bellissima, in cui un solo errore ne ha determinato l’inclinazione, ne escono tre punti d’oro per la Pergolettese e pure un rosso per un giocatore vercellese in panchina. Ma anche il segno zero da una partita in cui i ragazzi di Gardano hanno fatto davvero tutto per non tornare a casa a mani vuote. Non è bastato. La speranza è che basti nelle prossime cinque partite. PS. Leoni a -1 dalla linea rossa.
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