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Calcio - Serie C

“MAGO GARDANO” RICEVE IN VIA MASSAUA

Tre punti di platino della Pro contro l'Albinoleffe

Pro Vercelli (foto Marco Lussoso)

I festeggiamenti nello spogliatoio

A Zanica la Pro passa grazie al gol di Laribi messo a segno su assist di Arrighini al 12’ del primo tempo e incassa 3 punti che possono valere la permanenza in categoria – Da lì in poi, sarà praticamente solo AlbinoLeffe (tranne una isolata gran stoccata di Vergara nella ripresa) – Il calcio è così: se i padroni di casa dell’ex Foscarini avessero pareggiato o addirittura vinto, si sarebbe parlato dei vercellesi come “squadra bianca troppo schiacciata e rinunciataria” (13 ad uno i tiri dalla bandierina per i seriani) – Invece, la cronaca impone giustamente di parlare di prova generosa, difesa efficace, di indubbi ‘attributi’ e anche – perché no? anche un bel po’ di fortuna, dati i due legni colpiti dai blu celesti (l’ultimo a tempo praticamente scaduto, con Rizzo in uscita disperata) – Ora in classifica (39 lunghezze) la Pro torna a respirare, ma le prossime sette partite per i ragazzi di mister Gardano (che in conferenza aveva previsto questi 90 minuti per filo e per segno) saranno da giocare tutte così: bravi, ragazzi!


Serie C/Girone A 2022-23: 31.a giornata

Domenica 11 marzo 2023

Zanica (BG), AlbinoLeffe Stadium – ore 14:30

ALBINOLEFFE-PRO VERCELLI 0-1

ALBINOLEFFE (4-4-2, poi 4-3-3, poi 4-4-2): Offredi; Gusu, Borghini, Gelli (82’ Rosso), Saltarelli; Doumbia (64’ Petrungaro), Brentan (71’ Frosinini), Genevier, Zoma; Giorgione, Cocco. A disp.: Pratelli, Pagno, Mihai, Muzio, Ntube, Piccoli, De Felice, Ferri, Toma. All.. Claudio Foscarini.

PRO VERCELLI (4-3-2-1): Rizzo M.; Clemente (11’ st Anastasio), Perrotta, Rizzo N., Iezzi; Calvano (24’ pt Emmanuello), Laribi (83’ Corradini), Iotti; Vergara, Arrighini (83’ Cristini), L. Gatto (11’ st Rojas). A disp.: Valentini, Lancellotti, Gheza, Macanthony, Guindo, Contaldo, Coli Saco. All.. Massimo Gardano.

Arbitro: Mauro Gangi di Enna (Maurizio Barbiero di Campobasso e Manfredi Scribani di Agrigento; IV: Michele Piccolo di Pordenone).

MARCATORE: 12’ pt Laribi (P).

Ammonito Albinoleffe: 46’ pt Doumbia 

Ammoniti Pro  Vercelli: 4’ st N. Rizzo, 8’ st Clemente, 24’ st M. Rizzo.

Espulso Pro: Valentini dalla panchina al 92’.

Corner: 13-1.

NOTE – Giornata soleggiata, con leggera brezza (12°). Terreno gi gioco in buone condizioni. Buona e piacevolmente “rumoroso-affettuosa” la rappresentanza di tifosi da Vercelli. Pro in total white, AlbinoLeffe in divisa originale bianco-celeste, con pantaloncini blu scuro. Rec.: 6’+6’. Lunga interruzione (6’ minuti) al 16’ pt per l’infortunio tra Calvano e Giorgione. 


Scontro diretto. Questo doveva essere e questo è andato in scena a Zanica, casa sportiva dell’AlbinoLeffe, che vedeva di fronte due squadre che ben conoscevano l’importanza gigantesca della posta in palio e delle conseguenze (sportivamente) drammatiche che ne sarebbero promanate, dati i due soli punti di distacco (36-34 a favore dei Leoni) alla vigilia. TATTICAMENTE, senza Comi (caviglia) e Louati (squalificato), ma con un Cristini in difesa in più, mister Massimo Gardano dipana la sua Pro Vercelli con un 4-3-2-1. Rizzo (reduce dall’Under 17 azzurra); difesa con Clemente (a destra), Nicholas Rizzo, Perrotta e Iezzi (sempre prezioso e generoso, ovunque le metti) sulla mancina (Cristini è inizialmente in panchina); Calvano in cabina di regia in mediana, con Laribi (uomo ovunque) e Iotti. Trequartisti sono uno sgusciante Vergara sulla destra e Gatto (molto ‘coprente’) sulla mancina (spesso assurgono a seconda punta), Arrighini la punta centrale. Oltre a Genevier e Calvano il grande ex di giornata è l’uomo della salvezza in Serie B del 2015-16, Claudio Foscarini, tecnico dei seriani dal 21 febbraio scorso 29.a giornata (nella sua gestione, 2 gare, due ko, con Renate e Juve NG). I blu celesti, reduci da 4 sconfitte consecutive, giocano con un sin qui inedito 4-4-2 a uomo, con la linea bassa dunque non più a tre, con Gusu, Borghini, Gelli, Saltarelli. In avanti, Giorgione e Zoma faranno vedere i sorci verdi agli ospiti in casacca candida. Si gioca all’AlbinoLeffe Stadium, il primo impianto di proprietà di un club militante in Serie C. LE AZIONI. 10′ pt: si fa vedere la squadra di casa con la bella imbeccata dalla difesa di Gelli per Giorgione che, a tu per tu con Matteo Rizzo, non ha fortuna, anche perché pure Nicholas Rizzo, in marcatura ‘recuperosa’, ci mette il provvidenzial piedino. Due minuti dopo (12’ pt) e la Pro è in vantaggio. Su break di Vergara su Zoma, è grande l’assist di Arrighini per Laribi che in posizione di centravanti batte a rete a colpo sicuro. Offredi è però bravissimo: riesce sì ad opporsi con un rinvio prodigioso, ma Laribi, ancora fresco fresco lì a due passi, appoggia nel sacco la sfera vagante di testa: è lo 0-1 che mister Gardano aveva invocato alla vigilia. 16′ pt: su corner dell’ex Genevier, Calvano e Giorgione vanno a sbattere di testa, crollando a terra. Il giocatore celeste ce la farà, Calvano sarà invece costretto ad uscire poco dopo. La squadra di Foscarini ora attacca a testa bassa. 20′ pt: è bravo Perrotta a chiudere su Zoma. Un minuto dopo, sugli sviluppi di un calcio di punizione per l’AlbinoLeffe: una spizzata di testa in area poteva diventare più scabrosa. 24′ pt: Calvano out, Emmanuello in. E la Pro? Sta a guardare. 35′ pt: su corner trasformato da Genevier l’inzuccata di Cocco è pericolosa, ma fuori mira. 40’ pt: seriani nuovamente vicini al pareggio. Delizioso e intelligente colpo da biliardo di Brentan, che da fuori area sbaglia di mezzo metro la mira, con Matteo Rizzo apparentemente battuto. 50’ pt: Giorgone al tiro, troppo alto per impensierire Teo Rizzo. Ripresa. 10’ st: di testa Cocco la tocca troppo alta, ma nel frattempo Clemente ha commesso fallo, si infortuna, viene ammonito e poco dopo sostituito da Anastasio. Ora Iezzi gioca a destra, l’ex Monza sulla sinistra. Entra anche Rojas al posto di un Leo Gatto meno performante delle due ultime uscite. 13’ st: Gusu a terra su contrasto con Anastasio, invoca il calcio di rigore, il signor Mauro Gangi di Enna dice di no. 61’: azione deliziosa (l’unica) della Pro. Prima Rojas-Laribi sulla sinistra, poi Vergara su incursione sul vertice destro dell’area perviene al tiro ad impegnare severamente Offredi. Sugli sviluppi (sempre 61’): Arrighini a terra in area, vorrebbe anch’egli il penalty: ne consegue solo un richiamo verbale. La Pro è chiusa, chiusissima e punta solo ad eventuali ripartenze in contropiede. Il possesso palla (al nostro personale ed infallibile computer con intelligenza artificiale di ultima generazione) parla di 80% AlbinoLeffe, 20% Pro. 68’: il n.17 sulla maglia non porta bene a Carmine Giorgione, la cui bordata da 25 metri si infrange all’incrocio dei pali alla destra di un incredulo Matteo Rizzo. Si tratta del principale superpericolo sin qui subito dai Leoni, ma lo 0-1 per ora regge. 71’: si libera Cocco di testa, alto. La celeste ora spinge fortissimo, anche grazie all’ingresso di Frosinini (per Brentan al 71’). Intanto Nicholas Rizzo, toccato duro, si rialza da terra, dolorante. Al 74’ viene battuto il 10° corner per i generosissimi padroni di casa. La Pro (che ha creato solo un’azione da gol nella ripresa) è ferma a quota un angolo appena (e nel primo tempo). 75’: fagiolata in area di rigore seriana, con la palla che per fortuna non trova una deviazione vincente da parte degli uomini di Foscarini. La Pro si difende, resiste, ma è palesemente in affanno e non si sa davvero quanto il vantaggio possa durare. Ai vercellesi manca, più che il filtro in mediana, una efficace fase di costruzione. Non mancano, invece, i commoventi cori di incitamento da parte della torcida eusebiana. 80’: Rizzo semplicemente strepitoso su Zoma, poi sull’angolo Giorgione (scatenato e disperato) ci prova da ogni dove, ma viene rimpallato. Ora è assedio puro. 81’ Borghini è impreciso sull’11° angolo. Con l’ingresso di Rosso (82’), la celeste passa a tre in attacco (3-4-3): insomma. Foscarini le prova tutte, così anche Gardano inietta due forze fresche: Cristini e Corradini per Laribi e Arrighini (84’). L’assedio bluceleste intanto continua, ma è ancora lunga. 86’: calcio di punizione centrale per fallo (assai dubbio) di Rojas. Cocco si incarica della trasformazione, sfera che termina alta oltre la linea trasversale. Intanto, la sabbia sulla clessidra pare essersi inceppata, un po’ come un pranzo domenicale con la suocera (e senza pusa-cafè). 88’: il tocco a rete di Frosinini è troppo blando per impensierire Teo Rizzo. 89’: l’arbitro non vede un fallo su Rojas in attacco. Cristini è poi bravissimo di testa a spazzare via una sfera velenosa al 90’. Minuti 91: nel primo dei 6’ di recupero (calcolo corretto) Rosso la cicca dal limite, ma l’iniziativa rimane nei piedi casalinghi. Due sono passati, poi quattro, poi la bella rovesciata (improduttiva) di Zoma al 94’ è però macchiata da offside. Si aggiungerà qualche secondo per il rosso a Valentini, dalla panchina bicciolana. È proprio in quel momento che su disperata azione celeste iniziata dal portiere bergamasco Offredi, Rosso si beve in qualche modo Perrotta (che sia l’amaro della suocera?) e riesce a calciare a rete: Rizzo è in uscita disperata e - forse toccato fallosamente – sfiora la palla di quel tanto che miracolosamente e clamorosamente carambola sul palo. Finisce qui. La Pro ha vinto, resistito, lottato, sofferto e portato a casa tre punti di platino. I 13 angoli ad uno, fanno però dire “chapeau” (lo dicevamo ben prima di Cassano) per la squadra di Foscarini (ma non era difensivista?). Avviso di ricezione pacco in via Massaua: in settimana a mister Gardano sarà personalmente recapitato un cappello a punta blu con tanto di stelline da Mago Merlino: infatti questa gara, lui, l’aveva già vissuta e descritta proprio così, venerdì scorso in sala stampa. 

 

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