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Massimo Paci ricorda Mihajlovic

Il trainer della Pro alla vigilia del match col Lecco: “Dobbiamo fare noi la partita”

Massimo Paci allenatore Pro Vercelli

Il Lecco di Luciano Foschi, avversario domani sabato 17 dicembre 2022 al “Piola” (19.a giornata - fischio di inizio ore 14.30), è il classico avversario cartina di tornasole per una compagine, come la Pro Vercelli di Massimo Paci, ancora alla ricerca della sua vera dimensione in questo campionato di Serie C/Girone A 2022-23. I blucelesti si trovano infatti secondi ad una sola lunghezza dall’inedito duo di capolista composto da Pro Sesto e Feralpisalò e sono reduci dal successo per 2-1 sul Padova nella 18.a giornata (la sconfitta dei patavini è costata l’esonero a mister Caneo, sostituito il giorno dopo da Vincenzo Torrente). Sinora, il Lecco (partito con l’ex juventino Alessio Tacchinardi in panchina e che ha Foschi dalla 5.a giornata in poi) ha perso solo con squadre di primo piano (Vicenza, Pro Sesto, Pordenone e Pro Patria), tranne lo scivolone col Trento ed è reduce, nelle ultime 5 giornate da 4 vittorie e una sconfitta. Ha vinto 3 gare in più della Pro (10-7), impattandone due in meno (3, contro le 5 delle Bianche Casacche), oltre ad avere il record di punti in casa (21 al “Rigamonti-Ceppi”), mentre in trasferta ha esattamente lo stesso ruolino di marcia della Pro: 12 lunghezze sin qui conquistate. Identica, tra le due contendenti, la differenza reti: +2.

L’assembramento e i continui avvicendamenti in vetta testimoniano l’ampia incertezza ed equilibrio delle forze in campo di un torneo dove la prima può tranquillamente uscire sconfitta con l’ultima della classe (e viceversa). È in questo scenario che si incastona la sfida di domani, con una Pro che – in caso di successo – intascherebbe un biglietto di prima classe per provare ad agganciare questo lungo, incerto, altalenante “treno per la B”, composto dalle 9 squadre che attualmente sopravanzano i Leoni in graduatoria. Nel 3-5-2 di Foschi, in porta c’è l’ex Pro Riccardo Melgrati (il Berra del Lecco, invece, si chiama Lorenzo e non è il “nostro” Berra, che di nome fa Filippo, attualmente nelle fila del SudTirol in Serie B). Il pacchetto arretrato dei Leoni dovrà probabilmente fare gli straordinari per tenere a bada gli attaccanti come Lorenzo Pinzauti e Luca Giudici, che insieme hanno sino messo a segno ben 7 realizzazioni. Massimo Paci dovrebbe confermare il 4-1-2-1-2 o 4-3-1-2, che si voglia dire): da vedere quali ne saranno gli interpreti. Senza Iezzi, squalificato e con Rizzo in forse, al ‘roster’ delle Bianche Casacche mancherà anche Macchioni. Paci, la gara la presenta così: “Ci sarà da lottare come sempre. È stata una buona settimana di lavoro e preparazione, la nostra. Conosciamo punti di forza e debolezza dell’avversario, che fa dell’atteggiamento e aggressività le sue colonne portanti: e noi dovremo averne più di loro. Attenzione, però: non servirà solo il bel gioco (palla a terra, utile, rischioso, ma produttivo come gestione), ma anche quella cattiveria che chiedo sempre ai ragazzi. Dobbiamo fare noi la partita, insomma: uscire dal campo con nessun rimpianto. In questo senso, dopo la nevicata, è cosa buona poter contare e giocare sul terreno in erba sintetica. Onestamente potevamo fare di più in queste 18 giornate e quei punti mi e ci pesano. Ci saranno delle varianti nella formazione”.

Poi, il trainer della Pro ci tiene a ricordare così la scomparsa di Sinisa Mihajlovic, avvenuta venerdì 16 dicembre, a 53 anni dopo un calvario di tre anni dovuto alla leucemia: “Lo ricordo bene, Sinisa, quando io giocavo nella difesa nell’Ascoli e lui nell’Inter di Roberto Mancini; lui – subentrato ad inizio ripresa per Samuel - ci fece un gran gol-partita su punizione (1-2 al ‘Del Duca’, quando i bianconeri di mister Silva avevano Quagliarella e Ferrante come punte: era l’8 aprile 2006). L’anno scorso, poi, quando allenavo il Pordenone, disputammo un’amichevole col Bologna. Mihajlovic mi vide, si ricordò di me e ci abbracciammo. È una notizia davvero triste: perdiamo un uomo che ricorderemo sempre tutti”.

Tornando al match col Lecco, l’entourage bianco e i tifosi eusebiani lo sanno bene: urge un’altra prestazione perfetta come quella realizzata contro il Pordenone due settimane fa. Arbitrerà il signor Bogdan Nicolae Sfira (coadiuvato dagli assistenti Andrea Barcherini di Terni ed Emanuele Fumarulo di Barletta; IV: Simone Gauzolino di Torino).

 

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