Hockey
di Diego Melara
5 Dicembre 2022 11:51
Rammarico per la sconfitta dell’Engas Hockey Vercelli nella sfida casalinga con il quotato GDS Impianti Forte dei Marmi. 0 a 1 il risultato al termine di una bella partita ma un peccato per la squadra e la tifoseria.
«Contenti della prestazione, infelici del risultato» ha commentato Crudeli al termine. Netto il cambio di rotta inferto dal neo allenatore Roberto Crudeli, al Pala Pregnolato in pista infatti si è vista un Engas Hockey Vercelli compatta e in grado di dare intensità e velocità al gioco. «Ci sono occasioni dove bisogna fare goal e si arriva in porta tirando in porta - ha proseguito Crudeli - Sono contento perché la squadra adesso si muove per larghi tratti insieme, dando soluzioni: dietro, davanti e nel mezzo per il compagno che porta palla».
Engas in campo con: Mattia Verona, Maximiliano Oruste, Diogo Andrè Baptista Das Neves, Massimo Tataranni (C) e Matteo Zucchetti. Ha risposto il GDS Impianti Forte dei Marmi con: Riccardo Gnata (C), Luca Lombardi, Elia Cinquini, Francesco Rossi, Enric Torner Galindo.
Dopo 5 minuti di gioco la prima fiammata con il Forte dei Marmi che affonda un incursione con Lombardi, Torner e Rossi ben piazzato sotto porta. La risposta dell’Engas non si è fatta di certo attendere ed è arrivata subito puntuale sul capovolgimento di fronte con Neves. A 16’ dalla distanza ci prova ancora Torner per gli ospiti e sulla ripartenza il primo fallo non fischiato dal direttore di gara: Oruste viene messo giù ma si continua a giocare. Proprio la direzione di gara al termine del match è finita sotto la lente di ingrandimento, contestata animatamente dalla tifoseria sugli spalti e dai giocatori in pista. Dalla distanza ci prova ancora l’Engas H.V. a sbloccare il risultato a 14’35’’ con un missile di Neves che trova però la respinta del portiere e nel minuto successivo con una staffilata di Oruste. Sul contropiede avversario è Mattia Verona a metterci una pezza.
Due formazioni equilibrate che fino alla fine del primo tempo hanno continuato così a rispondersi colpo su colpo giocando a ritmi serrati. Nella ripresa Crudeli ha riconfermato il quintetto iniziale e la gara è ripresa la da dove si era interrotta, con le due formazioni pronte a continuare ad affrontarsi a viso aperto. Il risultato si è sbloccato quando mancavano 9’58’’ al termine con un tiro beffardo di Lombardi che ha trovato un pertugio andando ad infilarsi sotto le gambe di Verona. Per il portiere Mattia Verona al di là della rete, quella di sabato è stata un’altra prestazione maiuscola, dove in più di un’occasione ha salvato il risultato e dopo la rete ha limitato i danni, parando un rigore a 3’34’’ battuto da Torner e opponendosi anche alla conclusione sulla respinta corta. Un rigore netto, un fallo di reazione di capitan Tataranni ai danni di Rossi dopo l’ennesimo fallo non fischiato dal direttore di gara; pochi minuti prima infatti in occasione di un contropiede vercellese in area lo stesso Rossi aveva messo giù e trattenuto mentre si rialzava proprio Tataranni.
Engas mai doma che ha provato in tutti i modi ad agguantare il pareggio fino alla fine: a 1’24’’ dal termine Zucchetti commette fallo su Rossi e rimedia un cartellino blu per proteste, sugli sviluppi conclusione dalla media distanza di Lombardi e occasionissima per i padroni di casa, la respinta di Verona infatti imprime alla pallina una traiettoria precisa che diventa un lancio lungo che innesca il contropiede di Oruste il quale però è messo giù con un contatto in area per il quale anche in questa occasione non c’è fallo secondo la direzione di gara. Dopo la ripartenza non c’è però più tempo. Resta il rammarico per una squadra che ha messo cuore ed energie meritando il pareggio. Con i se e con i ma non si va da nessuna parte e per l’Engas H.V. rimane una serata subito da archiviare in quanto mercoledì sarà impegnata nella difficile trasferta con il GS Hockey Trissino capolista e Campione d’Italia in carica: fischio d’inizio 20:45.
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