Calcio dilettanti
di Fabio Pellizzari
5 Novembre 2022 15:46
"Troppi arbitri non sono idonei e pronti per arbitrare le nostre partite di Terza Categoria", tuona il direttore sportivo del Palestro Alessandro Frezzato. In queste prime giornate abbiamo visto arbitri poco preparati fisicamente e tecnicamente, ma anche noi dirigenti e giocatori dovremmo imparare a morderci un po’ la lingua. All’Aia proporrei di organizzare un allenamento collettivo settimanale degli arbitri per ogni sezione2, aggiunge il direttore generale della Tricerrese Andrea Bodo Marco Conti. "Diamo vita ad un confronto costruttivo tra società e arbitri, poniamo fine a questa serie di errori tecnici della classe arbitrale", afferma Antonio Opezzo del Villanova.
Si tratta di tre società del girone di Terza Categoria in cui sono inserite le vercellesi e che fa capo alla delegazione Figc di Biella.
Il primo a lamentarsi è Alessandro Frezzato del Palestro: "In queste prime giornate di campionato abbiamo già visto troppi arbitri inadeguati e non formati a dovere. Alcuni non conoscono le regole basilari. Domenica scorsa ad esempio abbiamo giocato sul campo del Valle Elvo, squadra fuori classifica, praticamente una amichevole, ma con le sanzioni disciplinari che contano, e alla fine sono stati ammoniti due miei giocatori ma sul referto l’arbitro ha scambiato il nostro numero 2 con il nostro numero 5 e quest’ultimo, De Giuli, è così andato in diffida per un’ammonizione che non aveva nemmeno preso. Ma questo è solo un esempio, ogni partita si vedono errori grossolani, ci sono troppi arbitri non ancora idonei a dirigere un match di Terza Categoria. Vogliamo essere trattati come le altre due categorie superiori, in modo corretto. Sbagli grossolani non possiamo più accettarli. In fin dei conti con le tasse d’iscrizione al campionato paghiamo anche la presenza degli arbitri, li investano per formarli ma soprattutto non li mandino allo sbaraglio".
Marco Conti della Tricerrese Andrea Bodo aggiunge: "Noi proprio questa settimana siamo stati vittima di un arbitro che ha visto cose non capitate e alla fine ci siamo ritrovati con 100 euro di ammenda e due giocatori squalificati per una e due giornate. Si tratta dello stesso direttore di gara che già ci aveva penalizzati in un altro match e pertanto abbiamo presentato un esposto a chi di competenza affinché questo arbitro non venga più designato per la Tricerrese Andrea Bodo. Posso dire che in queste prime giornate abbiamo visto arbitri poco preparati, dal punto di vista fisico e tecnico, ma va altresì detto che anche noi dirigenti, allenatori e giocatori, dovremmo morderci un po’ la lingua. Da parte arbitrale serve una maggiore preparazione, noi possiamo cercare di dargli una mano senza farli andare ancora di più in confusione. Purtroppo ho visto diversi arbitri poco pronti sulle regole e anche sulla tenuta fisica: la mia proposta alle sezioni Aia è di organizzare un allenamento collettivo dei propri fischietti ogni settimana, può essere utile".
Infine Antonio Opezzo, del Villanova: "Noi abbiamo chiesto la presenza di un ispettore di campo alle partite casalinghe, così che si renda conto dell’inadeguatezza di tanti, non tutti, arbitri. Troppi lasciano a desiderare, anche sulle regole, con errori banali. Tanti non sono nemmeno pronti fisicamente a correre per una partita intera. Sono nel calcio da cinquant’anni e, sono sincero, mi infastidisce vedere giovani arbitri che fanno i boriosi. Ho scritto a diverse sezioni Aia per far presente che siamo insoddisfatti di quanto stiamo vedendo sui nostri campi, non è possibile assistere a certi errori. Saremo anche solo in Terza Categoria, ma le basi servono anche qui, da parte di tutti, pure degli arbitri. Chiunque nel nostro girone potrebbe dire queste cose, io non sto facendo un discorso per tutelare il Villanova, ma tutti. La mia proposta alle sezioni Aia è di fare un confronto costruttivo tra società e arbitri, per porre rimedio alla situazione, nell’interesse di tutti, nostro e loro. La nostra non vuole passare per una polemica fatta tanto per farla, vogliamo lavorare insieme per avere un rapporto migliore e per evitare certe carenze tecniche e fisiche".
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