L'intervista
di Alex Tacchini
10 Giugno 2022 11:19
Maurizio Braghin
Brago, sono passati dieci anni. Dieci.
“È vero: sono volati, accidenti”. Per chi non lo sapesse, il “Brago” è al secolo Maurizio Braghin (Biella, 17 luglio 1959), l’allenatore a cui va il merito indiscusso (insieme a società e squadra, ovviamente) della promozione della Pro Vercelli in Serie B in quel 10 giugno 2012, grazie al mitico 3-1 sul Carpi di mister Notaristefano al “Braglia” di Modena.
Pronto a raccontarci ogni millimetro di quelle ore?
“Tanto pronto, che inizio subito: eravamo arrivati a Modena il giorno prima e insieme al mio amico ‘Degio’ (il preparatore dei portieri Antonello De Giorgi, ndr) abbiamo discusso sino alle 3 di notte su quali giocatori far scendere in campo in attacco. Loro avevano due risultati su tre, essendoci terminati davanti in campionato. Stava a noi, vincere. Alla fine optai per mettere Iemmello e Martini. Il perché? In un campo grande e con i centrali avversari non troppo forti in movimento, mi sembravano l’ideale. E poi, l’altra scelta cadde su Murante. Che fece una gara strepitosa. Come tutti i ragazzi, del resto”.
L'intervista completa su La Sesia di venerdì 10 giugno
Copyright © 2020 La Sesia S.r.l. via Quintino Sella 30, 13100 Vercelli Reg. Imprese VC C.F. 00146700026 - P.IVA IT 00146700026 - R.E.A. VC44243 - C.S. euro 130.000,00 i.v.
Powered by Miles 33
Commenti
Condividi le tue opinioni su La Sesia