Lerda: “Si chiude un ciclo di 5 partite: non so cosa sia il turnover”

Quinta partita in pochi giorni per la Pro Vercelli, che domani affronta in trasferta la Giana Erminio. Nella classica conferenza stampa della vigilia, mister Lerda ha presentato la sfida: “Giocheremo contro una squadra la cui classifica non rispetta il valore della rosa. Hanno battuto la Juventus, fanno un buon possesso palla, hanno tanto valore. Sarà una partita insidiosa e anche il terreno di gioco, dalle immagini, non sembra ideale per giocare una partita”.

Visti i tanti impegni ravvicinati, normale che ci siano delle rotazioni: “Non so cosa sia il turn over – ha detto l’allenatore-, per me tutta la squadra è a disposizione. Giochiamo in 11 e i 5 che entrano. All’inizio non potevo disporre di tutti i ragazzi, ma pian piano abbiamo recuperato tutti. Quando si hanno partite ravvicinate non si possono tenere lo stesso ritmo. È giusto che tutti siano coinvolti”. Proprio il calo di prestazione potrebbe essere il pericolo numero uno per i bianchi, ma Lerda ha le idee chiare: “Questa partita chiude un ciclo, dopo 5 partite così ravvicinate possono pesare, se la testa viaggia le gambe patiscono di meno. Dobbiamo fare bene perché questa è una gara difficile quanto le altre. Mi aspetto di vedere la mia squadra, cercheremo di fare le nostre cose. Possiamo e dobbiamo fare noi la partita”. Infine, la situazione dell’infermeria: “Emmanuello è a disposizione, fuori ci sono Bunino e Cristini che ha avuto un problema nell’ultima rifinitura. Ma non è nulla di grave”.