Le interviste
di Alex Tacchini
1 Febbraio 2022 18:40
Franco Lerda
Che il trainer della Pro Franco Lerda sia uomo schietto, lo si vede da come non si faccia certamente sconti nel fotografare il pareggio a reti bianche con la Pro Sesto, che ha deluso le legittime aspettative dei tre punti da parte dei tifosi delle Bianche Casacche. E lui, lo “liofilizza” così: “Oggi non siamo riusciti a sbloccare il risultato – spiega il coach eusebiano - abbiamo trovato sul nostro cammino una squadra ostica, aggressiva, ben preparata dietro, che ci ha concesso poco e che sulle seconde palle arrivava prima di noi, specie nel primo tempo, che hanno fatto emergere le nostre difficoltà oggettive di costruzione”. Quando incontri squadre così, il nostro terreno di gioco ci rallenta un po’”. E ancora: “Non è la prima volta che succedono queste gare qui, lo sapevamo, adesso vediamo di recuperare e pensiamo alla partita successiva. Ci dispiace non aver vinto, perché quello è sempre il nostro obiettivo. Abbiamo sbagliato tecnicamente più di altre volte. È stato un gioco molto spezzettato e molto lento. La Pro Sesto è venuta qui con il chiaro intento di fare la propria partita e noi dovevamo forse capire che in certi casi, se non la sblocchi col gioco, la devi sbloccare con l’aggressività. Che risolve a volte certe situazioni”.
Il bello di Lerda è che dice tutto lui, senza bisogno, né di stuzzicarlo, né di portarlo su certi ragionamenti: “…Non è la prima volta che vediamo questo genere di partite. Non è stata una gara sugli schemi, ma abbiamo mantenuto lo stesso gioco e non eravamo in debito di ossigeno. Anzi, mi è parso di aver gestito bene le energie in campo. Dovremo essere più bravi ad accelerare i ritmi quando serve”. “Belardinelli? Un cambio che era prestabilito perché viene da un lungo stop e da un discorso a livello pubalgico non ancora del tutto recuperato. Gli altri cambi era perché mi serviva un gioco un po’ più fisico e sulle fasce”.
Gli fa eco Simone Auriletto, anch’egli deluso, anche se cerca di celarlo davanti ai microfoni: “Certo, è la quarta gara consecutiva in cui non subiamo gol, ma siamo tutti rammaricati per non essere riusciti a sbloccarla, perché eravamo in casa e davanti al nostro pubblico. L’avversario ha ovviamente influito sul nostro gioco: si schiacciavano nella loro area, per poi ripartire E noi ci siamo dovuti adattare, perdendo una certa fluidità. Abbiamo cercato di aggirarli nella loro area, ma non era facile, perché non c’erano spazi. Oggi non è una gara preoccupante, anche perché se quella traversa fosse stato gol, la gara sarebbe poi stata completamente diversa. Per fortuna giochiamo tra tre giorni”. Appuntamento dunque ancora al “Piola” e contro un altro avversario teoricamente alla portata, ma con un gioco totalmente diverso, come lo è la Virtus Vecomp Verona. Che sabato 5 febbraio 2022, alle 14.30, si possa vedere un’altra Pro rispetto ad oggi, è auspicabile, quanto “quasi sicuro”.
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