Liceo Classico
12 Novembre 2025 10:47
“Quella che stiamo vivendo è un’esperienza talmente entusiasmante che non potremmo mai riassumerla in poche parole”: rispondono così Virginia Zanoni e Beatrice Balocco, le due ragazze della 4 A Liceo Classico che sono attualmente all’estero per frequentare parte dell’anno scolastico in scuole anglofone, quando si chiede loro di parlare di questa “avventura”. Giunte a circa metà del loro percorso, hanno quindi deciso di affidare alla loro tutor e insegnante di Lingua e Letteratura Inglese, prof.ssa Laura Nosetti, la descrizione di una giornata particolare come la festa di Halloween e le loro riflessioni.

Beatrice, che sta frequentando il Chichester College nel West Sussex (Regno Unito), ci dice: “Sebbene le origini della festa di Halloween siano americane, negli ultimi anni il Regno Unito ha adottato molte delle tradizioni tipiche, arricchendole con un tocco locale. A scuola non abbiamo festeggiato Halloween, poiché cade durante l’half term, ovvero una pausa dalle lezioni che coincide con la fine di ottobre tuttavia, come in Italia, anche in Inghilterra è una festa sempre più popolare e i locali organizzano serate con musica, quiz a tema horror e gare di costumi. Molte persone si travestono e mettono molto impegno nei loro costumi, cercando di essere originali, spaventosi o divertenti. Dai bambini vestiti da streghe e fantasmi, agli adulti con outfit elaborati da zombie, vampiri o personaggi cinematografici, la creatività è protagonista. Per i maggiorenni, la principale attività è ritrovarsi nei pub, spesso decorati a tema con ragnatele. Un’altra tradizione molto diffusa è la visita ai parchi attrazione a tema horror e non mancano i “pumpkin patch trips”, ovvero le gite nei campi di zucche dove si può scegliere la propria, intagliarla e decorarla".
Virginia invece, consigliata da Francesca Ravera dell’attuale 5AB Liceo Classico che ha vissuto la stessa esperienza l’anno scorso, ha scelto di trasferirsi in Canada, vicino a Vancouver, per frequentare la Sands Secondary School di Delta. Come sappiamo United States e Canada sono rinomati per essere campioni indiscussi per quanto concerne Halloween e infatti Virginia ci dice: “Qui è una delle feste più sentite, celebrata in tutta la sua grandezza: le famiglie cominciano a decorare le case alla fine di settembre aggiungendo ogni giorno una decorazione in più. Le grandi ville diventano delle vere e proprie "haunted houses”, che tutti sono invitati a visitare e ogni famiglia si adopera con serietà e impegno, quasi come fosse una competizione. Tuttavia tra le immani decorazioni inquietanti, vengono inseriti elementi autunnali, come zucche e festoni di colore arancione, che arricchiscono ancora di più l’atmosfera percepita durante il mese di ottobre. Le diverse famiglie presentano innumerevoli tradizioni, ma ve ne è una che accomuna tutti: il “pumpkin carving”. Si utilizzano zucche tonde specifiche, destinate a essere tagliate e diventare dei veri e propri addobbi per la casa. Queste zucche si possono trovare nei grandi supermercati del Nord America, anche se la tradizione vuole che ogni famiglia possa scegliere la propria zucca andando al cosiddetto “pumpkin patch”. Io ho avuto modo di intagliare queste zucche con la mia host family, composta da persone amorevoli e genuine, la quale ha esposto i nostri lavori artistici fuori dalla porta di casa.
Ad Halloween bambini, adolescenti e adulti indossano i loro costumi più belli, scelti con mesi e mesi di anticipo e le scuole di per sé organizzano eventi per festeggiare con tutti gli studenti. Le maschere non devono obbligatoriamente essere spaventose, anzi il più delle volte si indossano costumi che riprendono personaggi televisivi o di libri. A partire dalla mattina vengono indossati negli ambienti lavorativi e scolastici, qualora il 31 ottobre cada infrasettimanale; docenti, impiegati, commessi sono i primi ad avere addosso le proprie creazioni, non c'è alcuna vergogna o imbarazzo, a Halloween la serietà viene messa da parte!

Nel pomeriggio, dopo essersi preparati nuovamente, incomincia il divertimento che si prolunga fino alla sera: “trick or treat”, il classico “dolcetto o scherzetto”. Gli adolescenti solitamente si recano a casa di amici, i quali propongono party pieni di allegria. Ho avuto l'opportunità di partecipare a una di queste feste a casa di una mia amica canadese; ognuno degli invitati indossava il proprio costume, vi erano quelli più simpatici, quelli più iconici, quelli più spaventosi... Insomma ce n'era di ogni tipo, letteralmente! Inoltre durante questa serata è stato offerto una sorta di spettacolo pirotecnico davvero suggestivo e di grande impatto visivo, con numerosi fuochi d’artificio. L’ atmosfera festosa e l'entusiasmo dei partecipanti mi hanno fatto sentire come se fossi protagonista di di uno dei tanti film che mi hanno accompagnata fin da quando ero piccola.
È stato un piacere straordinario e unico vivere l'esperienza di Halloween in Canada. Si è trattato di un'opportunità completamente nuova per me, che mi ha permesso di immergermi in tradizioni e atmosfere diverse rispetto a quelle a cui sono abituata. Il coinvolgimento, l’accoglienza e la bontà dei canadesi hanno reso tutto questo ancora più entusiasmante, ma soprattutto speciale e indimenticabile”.
La redazione del Liceo Classico Lagrangia

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